dal 1984 Burkina Faso
ex Alto Volta
Superficie: 274.200 Km2
Popolazione: 16.751.455 (2011, stima)
Religione: Animisti 40% - Mussulmani 50% - Cristiani 10%
Lingue: francese (uff.)
Capitale: Ouagadougou
Altre città: Bobo-Dioulasso, Koudougou (Popolazione urbana 17%)
Ordinamento: Repubblica Presidenziale - Unicamerale
Divisione amministrativa: 13 regioni e 45 provincie
Esecutivo: Presidente eletto per 5 anni
Parlamento: Assembleeè Nationale 111 membri, eletta ogni 5 anni
Indipendenza: 5 agosto 1960 ( da Francia)
Popoli:
Libri:
-L’Africa di Thomas Sankara, Carlo Batà
Cinema
Cinema
-Tilai (1990, Idrissa Oudraogo)
-Samba Traorè (1992, Idrissa Oudraogo)
Sintesi :
1896 Inizio dominio francese
1904-1919 Parte della Colonia Alto Senegal/Niger
1 marzo 1919 Colonia francese
1933-1947 Divisa tra Costa Avorio, Niger e Mali
4 gennaio 1947 Territorio francese (nei confini attuali)
11 dicembre 1958 Autonomia (Alto Volta)
5 agosto 1960 Indipendenza come Alto Volta
4 agosto 1984 Burkina Faso
CRONOLOGIA:
1896 – Il regno Mossi conquistato dai francesi diviene protettorato Francese.
1904 - Annessione del terrotorio dell'Alto Volta alla colonia francese Alto Senegal/Niger (poi Sudan Francese).
1916 - Repressa una rivolta dei Mossi
1919 1 marzo - Tracciate le frontiere, l'Alto Volta diviene colonia separata .
1933 1 gennaio - Su decisione francese, scompare l'Alto Volta. Il territorio viene spartito tra Sudan francese (Mali) , Niger e Costa D'Avorio. Deportati migliaia di indigeni verso il Mali come mano d’opera (lavori forzati).
1945 - Uno dei capi Mossi, Maghanaba Saga IV diventa promotore del Movimento per la difesa degli interessi dell’Alto Volta.
1946 – Nasce il Raggruppamento Democratico Africano (anticolonaile), particolarmente attivo nel paese.
1947 4 gennaio - Ricostruita la colonia dell'Alto Volta ( ridefinizione dei confini)
Soppresso il lavoro forzato.
1956 giugno - La Francia comincia ad attuare il piano di divisione dell'Africa con l'approvazione della legge-quadro per l'autonomia dei suoi territori coloniali. (De Gaulle)
1957 31 marzo – Elezioni amministrative
Vittoria del Partito Democratico (legato al RDA)
1958 28 Settembre - La Francia indice un referendum nei suoi territori coloniali. Nasce la Comunita' franco-africana. Autonomia di governo (contraria l’etnia mossi – favorevole ad una monarchia costituzionale-tribale).
1958 11 Dicembre - Prima Repubblica proclamata dalla borghesia "compradores".
1959 17 gennaio - Adesione alla Costituzione della Federazione del Mali ( ritirata il 14 marzo)
1959 dicembre -Elezioni amministrative
Vince l’Unione Democratica Voltaica di Maurice Yamaeogo che viene nominato capo di stato.
1960 - 5 Agosto - INDIPENDENZA.
Il primo Presidente e' Maurice YAMAEOGO (UDV - Union Democratique Voltaique, vicina al RDA - Ressemblement Democratique African di H.Boigny - Costa Avorio).
1960 20 settembre - Ammissione all’ONU.
1960 27 novembre – Costituzione. Presidente eletto ogni 5 anni, Assemblea Legislativa 75 membri, eletti 5 anni su liste uniche UDV.
1965 3 ottobre - Elezioni
Confermato Yamaeogo e il UDV(diventato partito unico)
1966 3 gennaio- Colpo di stato militare.
Rovesciato Yamaeogo. Si forma la seconda Repubblica con a capo Sangoule' LAMIZANA, generale dell'esercito coloniale. Yameogo incarcerato con l'accusa di essersi indebitamente appropriato di fondi statali. Sospesa la costituzione del 1960.
1966 dicembre - Dopo aver annunciato elezioni, il governo militare annuncia un quadriennio di potere.
1969 - Processato e condannato Yameogo (nel 1970 graziato)
1969 20 novembre - Il governo militare revoca tutte le restrizioni imposte dopo il golpe.
1970 marzo - Presentata il progetto di Costituzione, che estende il periodo di transizione guidato dai militari per 4 anni
1970 14 giugno - Votata la Nuova Costituzione, approvata con il 98,4% dei voti.
Presidente eletto ogni 4 anni. Governo , 1/3 ministri militari, Assemblea Legislativa 57 membri eletti ogni 4 anni.
UDA 37/57 (70%) , PRA (Partito Raggr. Africano), 12/57 (18%), Mov.Lib. Naz. 6 seggi (10%) e 2 a indipendenti).
Governo UDV-PRA, presieduto da Gerard Kango OUEDRAOGO.
1974 8 febbraio - Nuovo colpo di stato militare di Lamizana. (a seguito contrasti nel governo).Abolita la costituzione e il parlamento.
1976 gennaio - Costituito il Movimento Nazionale per il Rinnovamento (MNR).
1977 27 novembre - Su pressioni dei sindacati promulgata nuova Costituzione - ritorno al parlamentarismo.
UDV-RDA 28/57 seggi, UDD 13/57, UPV 9/57, PRA 6/57, UNI 1/57.
Terza Repubblica. Nelle elezioni generali relativamente libere Lamizana e' rieletto presidente.
1978 - Thomas Sankara e' nominato comandante delle Unita' di Comandos a Ouagadougu.
1980 25 Novembre - Colpo di stato militare.
Il Colonello Saye ZERBO (già capo stato maggiore dell’esercito) aiutato da ufficiali e appoggiato da sindacati (il cui leader e' Soumane' Tourè') e dal FPV (Fronte Progressista Voltaico con a capo Joseph Ki-Zerbo). Disssolta Assemblea Nazionale. Abolita Costituzione.
1982 - Sankara nominato Segretario di Stato all'Informazione.
1982 – Sankara, Campaorè e altri giovani ufficiali formatasi all’estero (cultura marxista) vengono arrestati.
1982 6 Novembre - Colpo di stato
Dopo la rottura con il sindacato e potere che vacilla, Saye Zerbo e' rovesciato, gli succede sargente-maggiore Jean Baptiste OUEDRAOGO, a capo di un CSP (Consiglio di Salute Pubblica). Riabilitato Sankara.
1983 11 gennaio – Nominato dal Consiglio di Salvezza del Popolo (militari) Primo Ministro, il capitano Thomas Sankara.
1983 17 Maggio – Sankara viene arrestato, su pressione dei servizi segreti, in particolare Francesi, per i suoi legami con Castro.
1983 20-21 Maggio - Studenti invadono la capitale e reclamano la liberazione di Sankara.
Blaise Campaore, unico tra i compagni di Sankara non arrestato organizza la resistenza armata.
1983 4 Agosto - Colpo di stato
Campaore, a capo del Movimento Popolare Alleato prende il potere. Thomas Sankara, liberato, assume il comando del Consiglio Nazionale della Rivoluzione (CNR) divenendo Presidente.
1983 Ottobre - Sankara prende posizione a favore del Nicaragua, Salvador, Sahara Occ. e Granada. Monito dell'Ambasciatore USA a Sankara minacciando il ritiro della cooperazione USA.
1984 Gennaio -L'Alto Volta diviene membro non permanente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
1984 4 Agosto - L'Alto Volta cambia nome, diviene BURKINA FASO, dalle parole diola (FASO) e more' (BURKINA), " Terra degli Uomini Liberi".
1984 settembre - Sankara espelle dal CNR i membri della fazione marxista-estremista LIPAD ( Lega Patriotica per lo Sviluppo)
1984 4 ottobre – Discorso di Sankara alla 39° Assemblea Generale delle NU.
1985 25 dicembre - Breve guerra contro il Mali (5 giorni) per questioni di confine (striscia di Agacher). Guerra di Natale.
1986 - Sankara al vertice OUE ad Addis Abeba propone che i paesi africani non paghino più i debiti esteri e non comprino più armi.
1986 Ottobre - Sankara in visita a Mosca.
1987 - Inaugurata il primo tratto della ferrovia Ouaga -Tambao (33km) voluta da Sankara e costruita con lavoro volontario.
1987 15 Ottobre - Colpo di stato
Durante una seduta straordinaria del Consiglio Nazionale Rivoluzionario, attentato e omicidio di Thomas Sankara e 13 suoi ufficiali. Gli assassini sono comandati da Blaise CAMPAORE (legato a Felix Houphouet Boigny, capo di stato della Costa d'Avorio e alleato privilegiato della Francia).
Inizia la politica di discredito di Sankara. Smantellate le "cellule di difesa rivoluzionarie".
1989 18 settembre – Mentre Campaorè si trova in Oriente, arrestati e giustiziati la stessa notte i due ufficiali facenti parte del triumvirato al potere con Campaorè – Henry Zongo e Jean Baptiste Baukary Lengani, accusati di tentato golpe.
1990 Dicembre - Gli studenti del Burkina chiedono le dimissioni dell'assassino di Sankara. Gravi repressioni.
1991 2 luglio -Varata una costituzione multipartitica. Si dà vita alla Quarta Repubblica
Presidente eletto ogni 7 anni, Capo governo nominato da Presidente, Assemblea Deputati del Popolo di 111 membri eletti ogni 5 anni, (prevista istituzione Camera Rappresentati, funzioni consultive, di 120 membri).
1991 - Rientra in Paese Joseph-Ki-Zerbo (capo Fronte Progressista), dopo 8 anni di esilio in Senegal.
Eletto Presidente, Blaise COMPAORE' (86,4%) rimasto unico candidato dopo il ritiro delle opposizioni (il 13,6% dei voti non assegnati)
CDP 78/107, RDA 6/107, ADF 4/107, altri 19/107.
1993 Marzo - Ondate di scioperi in Burkina .
1994 gennaio - Svalutazione del franco CFA.
1994 febbraio - Normalizzati i rapporti diplomatici con Taiwan (interrotti dal 1973)
1995 agosto – Condannato il segretario del Blocco Socialista Burkinabè (BSB), Nongma Ouedraogo per aver insultato il capo dello stato.
1997 gennaio - Modifiche costituzionali
Aumentato il numero dei mebri dell’Assemblea nazionale (da 107 a 111), abolita la norma che impedisce al presidente di ricandidarsi.. L’opposizione critica come manovra antidemocratica.
Vittoria del Org. Per la Democrazia Popolare/Movimento per il Lavoro (ODP-MT) del presidente Campaore (101/111) - al Mov. Dem. Progressisti (PDP) 6 seggi e 2 alla All. Democr.(ADF) e Federazione (RDA)
1998 21 febbraio – Creato un Fronte Unito per la Repubblica e la Democrazia (FUDR) che riunisce 10 partiti opposizione.
Blaise Compaoré, è stato rieletto alla presidenza (87,5%), sconfiggendo il candidato verde Ram Ouedraogo (6,6%) e l'ex diplomatico Frédéric Guirna (5,9%). La rielezione di Compaoré era scontata dopo che i principali partiti dell'opposizione avevano deciso di boicottare le elezioni .
1998 13 dicembre – Ucciso in circostanze poco chiare il giornalista Norbert Zongo, Poco prima della sua scomparsa il giornalista aveva condotto un'inchiesta sulla morte di David Ouedraogo, un autista di François Compaoré, fratello del presidente. L'autista era morto per un pestaggio nell'abitazione di Compaoré dopo la scoperta di un furto.
2000 7 novembre - Il presidente Blaise Compaoré ha nominato primo ministro il 43enne economista Paramanga Ernest Yonli.
Il CPD al potere ha vinto con il 49,5% (57/111), contro i 104 che aveva nella legislatura trascorsa. Nel prossimo parlamento saranno presenti 13 partiti, dieci dei quali per la prima volta.
ADF/RDA 12,7% (17/111), PDP 7,5% (10/111), CFD (Coali.Dem.Forces) 4,4% (5/111), PAI 3,36% (5/111), Paren 2,7% (4/111), CPS 2,6% (3/111), UNIR/MS 2,4% (3/111), CNDP 2% (2/111), PDS 1,7% (2/111) , altri 3/111.
2007 6 maggio – Elezioni legislative – vota 56,4%
CPD 73/111, ADF/RDA 14, UR 5, URSM 4.
2010 21 novembre – Elezioni Presidenziali – vota 53%
Compaorè 81%, Hama Arba Diallo 8% e Benewendè Stanislas Sankara 5,5%.
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