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lunedì 20 settembre 2010

Parco Nazionale del Simien (Etiopia)

Il Parco Nazionale del Simien (o Semien), localizzato nella regione Amhara dell'Etiopia è stato inserito tra i Siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO nel 1978 per il suo valore naturalistico.
Il parco fu istituito nel 1969 grazie anche al lavoro dello scrittore e attore scozzese Clive Williams Nicol. Tra il 1983 e il 1999 il Parco fu chiuso al pubblico a causa della guerra civile. Nel 1995 l'area fu estesa includendo le riserve di Mesareriya e Lemalino (portando l'area da 13.600 ettari a 23.200 ettari).
La specificità (e unicità) del Parco è data dalla presenza di alcune specie, animali e vegetali, endemiche ed in pericolo.
Tra gli animali sono state segnalate 21 specie di mammferi, tra cui 7 specie endemiche.
Tra queste il Lupo dell'Abissinia, il babbuino gelada e lo stambecco del Simien.
Dal 1996 il sito è inserito nella lista dei siti patrimonio dell'umanità in pericolo a causa del calo delle specie native della regione.

Il Lupo dell'Abissinia o Lupo dell'Etiopia o Sciacallo Rosso o Volpe del Simien (nome latino canis simensis) vive soprattutto sulle montagne di Bale oltre che nel Parco del Simien. E' ritenuto il canide più raro del mondo. Nel 1990 un'epidemia di rabbia ridusse in poche settimane la popolazione da 440 unità a 160. Un'altra epidemia fu scongiurata, grazie all'intervento umano nel 2003. Il sito Wildlife Conservation Network (WCN) segue i progetti di protezione del Lupo dell'Etiopia. Il maggior esperto del lupo è lo zoologo argentino Claudio Silleri-Zubiri dell'Università di Oxford.
E' ritenuta una specie in pericolo.


Il Babbuino Gelada (Theropithecus gelada) è una scimmia che vive solo in Etiopia, nel terreno pietroso intorno al Lago di Tana, tra i 2000 e 4000 metri. E' l'unica scimmia brucatrice - passa il tempo a camminare a 4 zampe brucando l'erba.






Lo stambecco del Simien (Capra walie) invece è un bovide che vive solo in Etiopia (ed esclusivamente nel Parco del Simien). Oggi sopravvivono solo 500 esemplari e lo stato di conservazione è ritenuto critico. Grazie al rischio della sua estinzione alla fine degli anni '60 (sie ra giunta ad una popolazione di soli 150 esemplari) le organizzazioni internazionali "costrinsero" l'Etiopia a istituire il Parco nazionale del Simien.






Il parco è amministrato dalla Ahmara Parks Development and Protection Authority (PaDPA). Il Parco ha visto aumentare il numero dei visitatori negli ultimi anni (655 nel 1999, oltre 7.000 nel 2007). Nel 2006 erano 57 le guardie addette al parco.
 Dal 1996 e fino al 2017 il sito è stato inserito tra i Patrimoni dell'Umanità in pericolo a causa di una strada che doveva passare al suo interno, di un aumento dell'invasione umana e di uno scarso sistema di management.

(siti patrimonio dell'umanità africani)

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