Nata a Cotonou, in Benin, il 14 luglio 1960, di etnia yoruba la madre, fon il padre, Angelique Kidjo cresce nel suo paese dove viene influenzata dalla musica tradizionale e dai mostri sacri della musica africana, Miriam Makeba in primis, e internazionale come James Brown, Otis Redding, Steve Wonder e Santana. La sua musica infatti spazia in svariati generi della world music. Incide i primi dischi, ma nel 1983 decide di lasciare il paese trasferendosi in Francia a Parigi.
A Parigi, dopo essersi sposata, suona in band locali e si lega discograficamente alla Island Records, con cui nel 1991 incide il suo primo disco "Logozo" in cui partecipa anche il sassofonista Manu Dibango.
Da allora ottiene il successo internazionale, grazie ad una voce meravigliosa e ad un mix tra tradizione e modernità, tra contaminazioni di stili apprentemente distanti che accompagna, da sempre, il suo itinerario musicale.Nel panorama internazionale collabora con Peter Gabriel, che la consacra definitivamente nella "musica che conta", e con Youssou N'Dour.
La rivista Time Magazine le attribuisce il titolo di "Africa's Premier Diva". Ancora una volta, dopo Miriam Makeba, è una donna ad eccellere, nell'ambito musicale, nel continente nero.
Dal 2002 Angelique è ambasciatrice dell'UNICEF e in questa veste viaggia molto tra i paesi africani.
Nel 2006 costituisce una fondazione, The Batonga Foundation, che si occupa di favorire una maggiore scolarizzazione delle bambine in Africa. Attualmente è attiva in 5 paesi africani.
Nel 2006 costituisce una fondazione, The Batonga Foundation, che si occupa di favorire una maggiore scolarizzazione delle bambine in Africa. Attualmente è attiva in 5 paesi africani.
Nel 2010 Angelique Kidjo esce con un album chiamato Oyo (che è il nome di un sottogruppo dell'etnia Yoruba), dove in qualche modo ritorna alla tradizione musicale africana, rielaborando pezzi e testi di altri artisti, tra cui una versione di Samba Pa Ti, di Carlos Santana.
Il sito ufficiale di Angelique Kidjo.
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