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domenica 10 ottobre 2010

Musica: Fela Kuti, il Presidente Nero

Fela Kuti, per molti The Black President, per altri Il Profeta, era nato in Nigeria come Olufela Olusegun Oludotun Ransome-Kuti il 15 ottobre 1938. Polistrumentista eccentrico, è' riconosciuto come l'inventore (per qualcuno il "gran sacerdote") del genere afrobeat (che unisce elementi di musica tradizionale con il funky e il jazz).
Nato da una famiglia di classe media yoruba (padre insegnante e madre attivista femminista, che pare sia stata la prima donna nigeriana ad ottenere la patente di guida). Descritta molto dopo dallo stesso Fela Kuti come una famiglia "dai principi molto rigidi". Quarto di cinque figli, un fratello diventerà Ministro della Sanità nel governo di Babangida. A 20 anni si trasferisce a Londra con l'intenzione di studiare medicina. In realtà si diploma in tromba e inizia a suonare. Si sposa ed ha tre figli (uno dei quali è oggi un musicista conosciuto).
Agli inizi degli anni '70 torna in Nigeria dove fonda un gruppo chiamato Africa 70 e soprattutto una "comune" chiamata Kalakuta (che era una comune - il cui nome voleva richiamare la città indiana di Calcutta - , una casa discografica e un luogo d'incontro della sua famiglia allargata).
I suoi testi - peraltro in inglese- contro il governo e le autorità lo fecero subito diventare un riferimento politico. Il 23 novembre 1974 l'esercito compie la prima retata all'interno di Kalakuta, distruggendo gran parte delle infrastrutture e delle attrezzature. Nel 1977 esce il suo album Zombie in cui Fela Kuti paragona l'esercito nigeriano a cadaveri senza volontà. che obbediscono ciecamente agli ordini. La comune sarà sgombrata con la forza il 17 febbraio 1977 (operazione condotta da quasi mille militari) e durante l'azione la madre ultraottantenne morirà buttata fuori da una finestra. Lo stesso Fela Kuti sarà malmenato e ne uscirà con una frattura cranica e una frattura ad una gamba. Andrà in esilio volontario in Ghana.
Nel 1978, nell'anniversario dello sgombro di Kalkuta, Fela Kuti sposa 26 donne (molte delle quali coriste e danzatrici del suo gruppo e da cui divorzierà nel 1986 sostendo che "nessun uomo può essere proprietario di una vagina"). Nel 1979 fonda un partito politico - Movement of the People - che in realtà farà poca strada perchè fortemente ostaggiato dai militari. Le sue idee politiche, influenzate dalla nascita del movimento politico americano Potere Nero, si fondavano su uno sfrenato panafricanismo e sul socialismo. Negli anni '80 cambiò anche il nome del suo gruppo in Egypt '80. Nel 1984 fu incarcerato per un anno e mezzo per frode tributaria (era tornato in patria con mille dollari americani senza denunciarli alla dogana). Negli anni '80 e '90 fece numerosi tour in Europa e America, suonando accanto ai grandi della musica internazionale. Nella sua vita fu arrestato moltissime volte, quasi tutte per possesso di erba (una volta anche in Italia).
Il 2 agosto 1997 fu annunciata la sua morte, per AIDS, a Lagos. Il suo funerale fu una grande festa popolare, durò tre giorni e richiamò milioni di persone.




I dischi di Fela Kuti, come ha avuto modo di dire Alberto Campo , "riescono a raccontare solo una piccola parte di ciò che egli rappresentò in Nigeria e in Africa: un fenomeno di proporzioni gigantesche".

Per la sua discografia, composta da circa 60 incisioni, vi invio al sito del giapponese Toshiya Endo.

Un sito che parla di Fela Kuti

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