Il Parco Nazionale di Virunga, nella Repubblica Democratica del Congo (ex Congo Belga, ex Zaire) è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco nel 1979.
Conosciuto precedentemente come Parco Nazionale Albert (istituito nel 1925, fu il primo parco nazionale africano, ampliato poi territorialmente nel 1929 e nel 1935) si trova sui Monti Virunga nella Catena vulcanica dei Monti Ruwenzova, al confine tra RD del Congo, Uganda e Ruanda. I monti Virunga furono visti dagli esploratori Speke e Grant (vedi post), ma ascesi per la prima volta dall'esploratore tedesco Gustav Adolf Von Gotzen tra il 1892 e il 1895.
Il parco varia da un'altitudine di 900 metri ai 5119 metri del massiccio del Ruwenzori. I Monti Virunga invece sono costituiti da 8 coni vulcanici con il maggiore, il monte Karisimbi, che arriva a 4.517 metri.
Il Parco compre un'area di 7800 km2 e ospita al suo interno i famosi gorilla di montagna (Gorilla beringei beringei) (gli stessi studiati di Dian Fossey nel vicino Ruanda), di cui recentemente è stata data notizia di un aumento considerevole della popolazione (passata da 380 a 480).
Nel parco si trova anche una popolazione di ippopotami (sul Lago Eduardo) che negli ultimi 40 anni è stata letteralmente decimata (persi il 98% degli esemplari). Vi sono poi elefanti delle foresta, giraffe, scimpanzè, okapi, bufali e una notevole varietà di uccelli.
Il parco varia da un'altitudine di 900 metri ai 5119 metri del massiccio del Ruwenzori. I Monti Virunga invece sono costituiti da 8 coni vulcanici con il maggiore, il monte Karisimbi, che arriva a 4.517 metri.
Il Parco compre un'area di 7800 km2 e ospita al suo interno i famosi gorilla di montagna (Gorilla beringei beringei) (gli stessi studiati di Dian Fossey nel vicino Ruanda), di cui recentemente è stata data notizia di un aumento considerevole della popolazione (passata da 380 a 480).
Nel parco si trova anche una popolazione di ippopotami (sul Lago Eduardo) che negli ultimi 40 anni è stata letteralmente decimata (persi il 98% degli esemplari). Vi sono poi elefanti delle foresta, giraffe, scimpanzè, okapi, bufali e una notevole varietà di uccelli.
All'interno del parco vivono anche i pigmei Bambuti e una popolazione di oltre 20 mila pescatori.
Nel 1994-95 (anno della crisi del Ruanda e dell'inizio del genocidio) il parco è stato interessato da un afflusso di rifugiati (centinai di migliaia) che scappavano dal Ruanda, mentre nel conflitto del Kivu (2008) un nuovo flusso di rifugiati interni ha coinvolto il parco. Tale fenomeno ha ovviamente creato difficoltà nel controllo del territorio e una deforestazione inaspettata.
Il fenomeno del bracconaggio poi, (che riguarda anche i gorilla, che vengono utilizzati per porzioni magiche o souvenier) ha fatto in modo che dal 1994, 120 rangers hanno perso la vita nel tentativo di difendere il Parco.
Il parco è gestito dall'Istitut Congolais pour la Conservation de la Nature (ICCN).
Ecco il sito ufficiale del Parco di Virunga
Il fenomeno del bracconaggio poi, (che riguarda anche i gorilla, che vengono utilizzati per porzioni magiche o souvenier) ha fatto in modo che dal 1994, 120 rangers hanno perso la vita nel tentativo di difendere il Parco.
Il parco è gestito dall'Istitut Congolais pour la Conservation de la Nature (ICCN).
Ecco il sito ufficiale del Parco di Virunga
Nessun commento:
Posta un commento