I Dinka sono un gruppo etnico che vive nel Sudan del Sud, in particolare nelle regioni di Bahr al Ghazal, Kordofan, Jonglei e Alto Nilo. Nell'area in cui vivono, l'immensa piana alluvionale del Nilo Bianco, vi sono importanti giacimenti petroliferi. Essi sono circa 1,5 milioni (ovvero il 4% degli abitanti del Sudan, ma la maggioranza nel Sudan del Sud che nel gennaio 2011 andrà a votare per l'autodeterminazione).
Sono dediti alla pastorizia e coltivano miglio (in realtà una graminacea simile chiamta durra) e alcuni tipi di grano. Effettuano delle migrazioni stagionali. Con le mucche i Dinka hanno un rapporto simbiotico. Vivono con i loro animali che gli forniscono tutto il necessario per vivere: il latte, il sangue e durante le cerimonie la carne. Inoltre usano lavarsi con l'urina dei bovini per proteggersi dalle zanzare, lavarsi i denti con la cenere dello sterco. Le ossa delle lunghe corna degli animali vengono usate per ricavare oggetti e ornamenti.
Parlano la lingua Dinca, del gruppo delle lingue nilotiche.
I Dinka hanno una divisione in 10 sottogruppi, di cui quello denominato Malual rappresenta circa 2/3 della popolazione. Non hanno un'autorità politica centralizzata, ma sono organizzati in una fitta rete di clans.
E' usanza dei Dinka togliersi i denti incisivi inferiori (al fine di far risaltare quelli superiori) e scarificarsi la fronte durante il rito di iniziazione.
Sono cristiani per il 75% (il cristianesimo fu introdotto all'inizio del XIX sec.). Il resto della popolazione è animista e crede in un Dio chiamato Nialich.
I Dinka hanno una statura notevole (secondo alcuni studi sono di etnia Dinka gli uomini più alti al mondo).
In disaccordo con le autorità centrali di Khartoum (islamiche e che volevano sfruttare il petrolio di cui è ricco il sottosuolo) nel 1983 i Dinka diedero origine alla SPLA (Sudan People's Liberation Army), che capeggiata da John Garang, ha dato avvio alla guerra civile che è durata fino al 2005. Dal 1991 inoltre, a seguito della scissione in seno alla SPLA, i Dinka entrano in conflitto con i vicini Nuer , guidati da Riek Machar. A tal proposito vi segnalo l'interessante tesi di laurea di Mariagrazia Gioiosa dal titolo "Neur versus Dinka: conflitto, etnicizzazione, aiuti umanitari". Proprio perchè coinvolti nel lungo conflitto la popolazione Dinka ha subito gli effetti più devastanti della guerra: sono stati scacciati dalla loro terra, hanno subito atrocità di ogni tipo come deportazioni e assassini.
Sono di etnia Dinka il già citato John Garang (fondatore della SPLA, deceduto nel 2005) e l'attuale presidente del Sud Sudan Salva Kir, la modella Alek Wek e i giocatori di basket Luol Deng e Manute Bol (alto 231 centimetri, ha giocato nel NBA ed è morto lo scorso giugno per un'insufficienza renale acuta).
Il sito Dinka Project per approfondire la cultura Dinka attraverso un libro fotografico.
Sono dediti alla pastorizia e coltivano miglio (in realtà una graminacea simile chiamta durra) e alcuni tipi di grano. Effettuano delle migrazioni stagionali. Con le mucche i Dinka hanno un rapporto simbiotico. Vivono con i loro animali che gli forniscono tutto il necessario per vivere: il latte, il sangue e durante le cerimonie la carne. Inoltre usano lavarsi con l'urina dei bovini per proteggersi dalle zanzare, lavarsi i denti con la cenere dello sterco. Le ossa delle lunghe corna degli animali vengono usate per ricavare oggetti e ornamenti.
Parlano la lingua Dinca, del gruppo delle lingue nilotiche.
I Dinka hanno una divisione in 10 sottogruppi, di cui quello denominato Malual rappresenta circa 2/3 della popolazione. Non hanno un'autorità politica centralizzata, ma sono organizzati in una fitta rete di clans.
E' usanza dei Dinka togliersi i denti incisivi inferiori (al fine di far risaltare quelli superiori) e scarificarsi la fronte durante il rito di iniziazione.
Sono cristiani per il 75% (il cristianesimo fu introdotto all'inizio del XIX sec.). Il resto della popolazione è animista e crede in un Dio chiamato Nialich.
I Dinka hanno una statura notevole (secondo alcuni studi sono di etnia Dinka gli uomini più alti al mondo).
In disaccordo con le autorità centrali di Khartoum (islamiche e che volevano sfruttare il petrolio di cui è ricco il sottosuolo) nel 1983 i Dinka diedero origine alla SPLA (Sudan People's Liberation Army), che capeggiata da John Garang, ha dato avvio alla guerra civile che è durata fino al 2005. Dal 1991 inoltre, a seguito della scissione in seno alla SPLA, i Dinka entrano in conflitto con i vicini Nuer , guidati da Riek Machar. A tal proposito vi segnalo l'interessante tesi di laurea di Mariagrazia Gioiosa dal titolo "Neur versus Dinka: conflitto, etnicizzazione, aiuti umanitari". Proprio perchè coinvolti nel lungo conflitto la popolazione Dinka ha subito gli effetti più devastanti della guerra: sono stati scacciati dalla loro terra, hanno subito atrocità di ogni tipo come deportazioni e assassini.
Sono di etnia Dinka il già citato John Garang (fondatore della SPLA, deceduto nel 2005) e l'attuale presidente del Sud Sudan Salva Kir, la modella Alek Wek e i giocatori di basket Luol Deng e Manute Bol (alto 231 centimetri, ha giocato nel NBA ed è morto lo scorso giugno per un'insufficienza renale acuta).
Il sito Dinka Project per approfondire la cultura Dinka attraverso un libro fotografico.
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