Nell'anno in cui il continente africano ospita per la prima volta i Campionati Mondiali di calcio, succede un'altro fatto storico. Oggi, battendo i brasiliani dell'International di Porto Alegre per 2 a 0 , il TP Mazembe di Lubumbashi (Repubblica Democartica del Congo) vola in finale del Mondiale di calcio per Club, dove affronterà la vincente tra l'Internazionale di Milano e i coreani del Seongnam.
Per la prima volta da quando nel 2000 è stato istituito il Mondiale per Club , un club africano arriva in finale. Nel 2006 l'Al-Ahly del Cairo era giunta 3° e nel 2007 l'Etoile du Sahel, di Tunisi era giunta 4°. Lo scorso anno il Mazembe, che pur aveva vinto la Champions League africana, era stato eliminato al primo turno da una squadra coreana.
Il Mondiale per club di calcio si gioca tra le 6 squadre che hanno vinto la Champions League nei rispettivi raggruppamenti ovvero Europa, Centro-Nord America, Africa, Asia, Oceania e Sud-America (dove si chiama Coppa Libertadores) e la squadre vincitrice del campionato della nazionale ospitante ( quest'anno gli Emirati Arabi Uniti).
Il Mazembe è nato nel 1939 a Lubumbashi (allora si chiamava Elisabethville) città mineraria della regione del Katanga al confine con lo Zambia. Quando nacque la squadra era sponsorizzato dalla Englebert (ditta belga che fabbricava pneumatici, che nel 1966 si fuse con l'Uniroyal e nel 1990 fu assorbita dalla Michelin) ed è il club più importante della Repubblica Democratica del Congo (16 titoli nazionali, 4 coppe d'Africa). Con 4 Champions League vinte oggi è il terzo club africano dopo l'Al-Ahly (6 vittorie) e lo Zamalek (5 vittorie), entrambi del Cairo.
Il padrone (detiene il 60% delle azioni, un'altro 10% è in mano alle compagnie minerarie) della squadra è, dal 2003, Moise Katumbi Chapwe, 46 anni, figlio di un commerciante ebreo dell'isola di Rodi e di origini italiane (Nissim Soriano) e di una africana, businessman del settore minerario. Nel febbraio 2007 è stato eletto governatore del Katanga.
Con un investimento annuo di oltre 8 milioni di euro, garantisce ai giocatori stipendi tra i 4 e i 16 mila euro mensili.
La squadra è allenata dal senegalese Lamine N'Diaye ed ha solo 4 stranieri: 2 dello Zambia e due dal Camerun. Africa pura, dunque.
Sito ufficiale del TPMazembe.
Il padrone (detiene il 60% delle azioni, un'altro 10% è in mano alle compagnie minerarie) della squadra è, dal 2003, Moise Katumbi Chapwe, 46 anni, figlio di un commerciante ebreo dell'isola di Rodi e di origini italiane (Nissim Soriano) e di una africana, businessman del settore minerario. Nel febbraio 2007 è stato eletto governatore del Katanga.
Con un investimento annuo di oltre 8 milioni di euro, garantisce ai giocatori stipendi tra i 4 e i 16 mila euro mensili.
La squadra è allenata dal senegalese Lamine N'Diaye ed ha solo 4 stranieri: 2 dello Zambia e due dal Camerun. Africa pura, dunque.
Sito ufficiale del TPMazembe.
2 commenti:
bellissimo.. auguri alla squadra!
Hai ragione Margherita è una bella cosa.... soprattutto in questo mondo del calcio molto malato.
ciao e grazie
Gianfranco
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