Papa Wemba è il nome d'arte di Jules Shungu Wembadio Pene Kikumba, cantante zairese (oggi Repubblica Democratica del Congo) nato a Lubefu, nel Kasai, il 14 giugno 1949. E' considerato uno dei più influenti artisti della rumba africana (genere musicale nato negli anni '30 in Congo e poi diffusosi in tutta l'Africa e che deriva dalla rumba cubana).
Da piccolo si trasferisce con la famiglia nella capitale Kinshasa (allora Leopoldville).
La madre, che morirà nel 1973, (il padre morirà nel 1966) era una "pleureuse" (cantava ai funerali) e come disse Papa Wemba in un'intervista appena dopo la sua morte, era stata la prima insegnante e l'ispiratrice delle sue melodie.
Da piccolo si trasferisce con la famiglia nella capitale Kinshasa (allora Leopoldville).
La madre, che morirà nel 1973, (il padre morirà nel 1966) era una "pleureuse" (cantava ai funerali) e come disse Papa Wemba in un'intervista appena dopo la sua morte, era stata la prima insegnante e l'ispiratrice delle sue melodie.
Inizia la sua carriera cantando nel coro della chiesa e nel 1969 fonda il primo gruppo giovanile, il Zaiko Langa Langa. Nel 1974 lasciato il gruppo fonda gli Isifi Lokole con cui ha un'immediato successo nel suo paese. Continuò a cambiare nomi ai suoi gruppi fino agli anni '90, quando, come molti altri artisti di rumba, si trasferì in Europa, mantenenedo però vivo un gruppo in Zaire, chiamato Viva La Musica (che era nato nel 1976) e uno a Parigi chiamato Viva Tendance. Il primo produceva un genere più tradizionale, il secondo era più orinetato alla world music gradita in Europa.
Come molti altri artisti africani entrerà in contatto con Peter Gabriel e continuerà a fare tournè in Europa con il suo gruppo (composto da musicisti congolesi e musicisti europei). Si è sempre distinto per l'eleganza e la ricercatezza dei suoi vestiti, molti dei quali disegnati da lui. Nel febbraio 2003 fu arrestato (e detenuto per circa un mese) per aver infranto le leggi sull'immigrazione in Francia favorendo l'immigrazione "illegale" di centinaio di profughi dalla Repubblica Democratica del Congo. Questa esperienza fu raccontata nell'album Somo trop del 2003.
nel 2007 è stato testimonial di una campagnia contro le mine anti-uomo.
nel 2007 è stato testimonial di una campagnia contro le mine anti-uomo.
Aggiornamento 2016: PapaWemba, l'usignolo, è morto come aveva sempre sognato, durante un cocerto. E' accaduto aa Abidjan, in Costa d'Avorio, il 24 aprile 2016.
Ecco il sito di Papa Wemba
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