La cittadella degli Hammadidi è un sito archeologico tra le montagne algerine (ad oltre 1000 metri di altitudine) che contiene le rovine della capitale degli Hammadidi (chiamata Qal'a dei Banu Hammad), costruita nel 1007 da Hammad e demolita nel 1152. Dal 1980 il sito è Patrimonio dell'Umanità Unesco.
Gli Hammadidi sono stati una dinastia berbera, che ha governato dal 1008 al 1152 un'area che oggi potrebbe essere sovrapposta all'odierna Algeria. A partire dal 1090 gli hammadidi furono minacciati dall'avanzata dei Banu Hilal, una tribù araba che attraverso l'Egitto si era spinta lungo tutto il nord-africa. Nel 1090 infatti gli Hammanidi spostarono la loro capitale a Bejaia, che in breve tempo divenne una delle più prosperose città del medioevo nel Mediterraneo. Nel 1152 la città di Qal'a dei Banu Hammad fu distrutta dagli Amohadi.
Tra le rovine un palazzo e una moschea.
Vai alla pagina di Sancara sui Patrimoni dell'Umanità UNESCO in Africa
Gli Hammadidi sono stati una dinastia berbera, che ha governato dal 1008 al 1152 un'area che oggi potrebbe essere sovrapposta all'odierna Algeria. A partire dal 1090 gli hammadidi furono minacciati dall'avanzata dei Banu Hilal, una tribù araba che attraverso l'Egitto si era spinta lungo tutto il nord-africa. Nel 1090 infatti gli Hammanidi spostarono la loro capitale a Bejaia, che in breve tempo divenne una delle più prosperose città del medioevo nel Mediterraneo. Nel 1152 la città di Qal'a dei Banu Hammad fu distrutta dagli Amohadi.
Tra le rovine un palazzo e una moschea.
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