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martedì 12 luglio 2011

Libri: Ebano

Ryszard Kapuscinski, pubblica Ebano nel 1998 (verrà poi edito in Italia, dalla Feltrinelli, nella collana "I Narratori" nel 2000). In realtà si tratta di un lungo viaggio (o meglio frammenti di viaggio, come egli stesso li descrive) - composto da appunti - che, a partire dal 1958, Kapuscinski annota in Africa nelle sue vesti di reporter per conto di un'agenzia di stampa polacca. Inutile dire che egli si è trovato, osservatore attento e profondo, nei luoghi e nelle epoche che hanno fatto la storia contemporanea africana. Dalle sue narrazioni abbiamo conosciuto molti retroscena della storia ufficiale africana.

Il libro si apre con questa annotazione "l'Africa è un continente troppo grande per poterlo descrivere. E' un oceano, un pianeta a sè stante, un cosmo vario e ricchissimo. E' solo per semplificare e per pura comodità che lo chiamiamo Africa. A parte la sua denominazione geografica, in realtà l'Africa non esiste". Partendo da questo condivisibile presupposto, Kapuscinski non pretende mai di raccontare pezzi di Africa o di elaborare tesi e pensieri, egli si limita a descrivere, con grande maestria, persone, luoghi ed episodi, che incontra o assiste nel suo percorso.
Un percorso accompagnato da una estrema capacità di osservare, cogliere particolari e fotografare scene di vita quotidiana, che hanno fatto di Kapuscinski una dei più grandi e raffinati conoscitori delle cose africane.

E' morto nel 2007, dopo aver dedicato la sua intera esistenza ad inviare reportages per conto dell'agenzia di stampa polacca PAP.

Ad un libro di Kapuscinski, Ancora un giorno, sull'indipendenza dell'Angola, ho dedicato la prima recensione di un libro su questo blog.


Vai alla pagina di Sancara su Libri sull'Africa


2 commenti:

Anonimo ha detto...

AMO questo libro! Come potrei segnalartene un paio che non sono ancora inseriti nella tua interessantissima lista? ;-)
P.S.: Dai un'occhiata al mio blog, se ti va.

Elisa

Gianfranco Della Valle ha detto...

Cara Elisa,
ho visto il tuo blog.... continua. Non fermarti al diario della tua intressantissima esperienza in Tanzania.... vi è bisogno di parlare di Africa in modo critico e consapevole. Concordo con te, Kapuscinski è stato uno dei grandi conoscitori d'Africa avevdola percorsa in lungo e in largo. Anch'io lo amo. Inviami i tuoi suggerimenti a gianfranco@sancara.org... aspetto.
Ciao e Grazie
Gianfranco, Sancara

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