Giunta oggi alla 30° edizione, la Giornata Internazionale della Pace è stata voluta dalla Nazioni Unite "per trasmettere il messaggio di Pace tra le Nazioni e tra i popoli".
La giornata fu inserita nel 1981 con la risoluzione 36/67 dell'Assemblea Generale della Nazioni Unite, fu celebrata la prima volta nel settembre 1982 e dal 2001, con la risoluzione 55/282 dell'Assemblea Generale, è stata definita come giornata della non violenza e del cessate il fuoco (chiediamolo ovunque!).
Certo stando al sito Guerrenelmondo, tra i pochi a monitorare quotidianamente anche il più piccolo scontro armato, la situazione nel mondo è tutt'altro che rosea. In Africa, ad esempio, vi sono 20 stati coinvolti (e 54 gruppi guerriglieri o separatisti), con alcune situazioni di guerra franca, come è il caso della Libia, della Repubblica Democratica del Congo, della Somalia e del Sudan.
Altre zone di guerra vera sono l'Afghanistan e l'Iraq, mentre in Siria e Yemen la situazione peggiora di giorno in giorno.
Complessivamente Guerrenelmondo identifica, seppur con livelli molto differenti, oltre 54 stati nel mondo dove sono in corso scontri (talora molto episodici) con oltre 205 gruppi armati, milizie o guerriglie.
La giornata quest'anno è dedicata alla Pace e alla Democrazia, che osservando le notizie che giungono dal mondo, appaiono lontane ed utopiche.
Gli sforzi nel mondo ovunque, da parte di associazioni, ONG, organizzazioni e cittadini, sono intensi sebbene talora poco conosciuti e apparentemente poco incisivi.
Questa giornata è un modo anche per lanciare un monito all'intera umanità, perchè nonostante tutto, nel mondo vi saranno sempre donne e uomini disposti a lottare, con tutte le loro forze, per la pace e per la democrazia.
Usiamo questa giornata per dar spazio a queste voci.
Ecco il link al sito delle Nazioni Unite sulla Giornata Internazionale della Pace
Certo stando al sito Guerrenelmondo, tra i pochi a monitorare quotidianamente anche il più piccolo scontro armato, la situazione nel mondo è tutt'altro che rosea. In Africa, ad esempio, vi sono 20 stati coinvolti (e 54 gruppi guerriglieri o separatisti), con alcune situazioni di guerra franca, come è il caso della Libia, della Repubblica Democratica del Congo, della Somalia e del Sudan.
Altre zone di guerra vera sono l'Afghanistan e l'Iraq, mentre in Siria e Yemen la situazione peggiora di giorno in giorno.
Complessivamente Guerrenelmondo identifica, seppur con livelli molto differenti, oltre 54 stati nel mondo dove sono in corso scontri (talora molto episodici) con oltre 205 gruppi armati, milizie o guerriglie.
La giornata quest'anno è dedicata alla Pace e alla Democrazia, che osservando le notizie che giungono dal mondo, appaiono lontane ed utopiche.
Gli sforzi nel mondo ovunque, da parte di associazioni, ONG, organizzazioni e cittadini, sono intensi sebbene talora poco conosciuti e apparentemente poco incisivi.
Questa giornata è un modo anche per lanciare un monito all'intera umanità, perchè nonostante tutto, nel mondo vi saranno sempre donne e uomini disposti a lottare, con tutte le loro forze, per la pace e per la democrazia.
Usiamo questa giornata per dar spazio a queste voci.
Ecco il link al sito delle Nazioni Unite sulla Giornata Internazionale della Pace
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