Le Nazioni Unite hanno calcolato che oggi 31 ottobre 2011 la popolazione mondiale ha raggiunto (o raggiungerà) i 7 miliardi di individui. Simbolicamente è stato accettato che il rappresentante del genere umano che porta la popolazione mondiale a sette miliardi sia una bambina indiana - dove si sono svolte delle cerimonie per salutare questo traguardo. Si tratta di una bambina, nata stamane alle 7.20 e chiamata Nagis, dell'Uttar Pradesh, lo stato più popoloso dell'India e dove nascere femmina è sempre più difficile. Gli studiosi del settore avevano sempre sostenuto che il luogo più probabile per la nascita del "sette-miliardesimo uomo" doveva essere l'India o l'Africa. Fermo restando che nessuno al mondo è in grado di calcolare con precisione dove e quando nascerà realmente l'essere umano che porterà lo popolazione (solo nel 1999, ovvero 12 anni fa si era toccata quota 6 miliardi, mentre nel 1987 si era arrivati a 5 miliardi) a 7 miliardi. La prossima tappa, quella degli 8 miliardi, è prevista nel 2025 (vi rimando anche a questi post di Sancara sulla popolazione)
Per un'appofondimento generale sulla questione demografica e su questo traguardo vi rimando a questa approfondita analisi di Luca Troiano su Ecoinchiesta.
Resta la questione generale delle implicazioni (di cui Sancara si è più volte interessato) che l'aumento di popolazione ha sul sistema pianeta, sempre più sofferente. La crescita demografica mondiale rallenta, ma non nel modo in cui ci si augurava. Da un lato le nascite non rallentano nel modo auspicato (in alcune aree del pianeta il tasso di fertilità è ancora molto alto) e dall'altro lato, fortunatamente, la mortalità infantile diminuisce, mediamente, in maniera più decisa.
Ma oggi è solo il giorno in cui gli uomini raggiungono i 7 miliardi.
Ma oggi è solo il giorno in cui gli uomini raggiungono i 7 miliardi.
Potete seguire il momento esatto della nascita del bambino/a che porterà la popolazione a 7 miliardi su questo countdown mondiale (che è rispetto ai festeggiamenti in ritardo!).
2 commenti:
paura
Ho aspettato un pò per risponderti....
paura.....
Forse hai ragione.
Ciao
Gianfranco
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