Il Parco Nazionale del Djurdjura (prende il nome dalla catena montuosa che raggiunge i 2300 metri di altitudine) si trova nella regione della Cabilia nel Nord-Ovest dell'Algeria. Le città più vicine sono Tizi Ouzou e Bouira. Con una superficie di 35.660 ettari, il parco è dal 1997 Riserva della Biosfera dell'UNESCO.
Il Parco fu istituito il 23 luglio 1983, con una superficie complessiva di 82,25 chilometri quadrati. Si tratta di una zona ricca di dense foreste, montagne dagli 800 ai 2300 metri e un fitto sistema di grotte. Risente sia del clima mediterraneo sia di quello continentale che ne fanno un luogo dove dalla grande biodiversità, dove vivono specie animali e vegetali di diverso tipo. E' abitato da un vasto numero di mammiferi e di uccelli, tra cui la iena striata (Hyaena hyaena). Nel parco vive inoltre il Macaco Berbero (Macaco sylvanus), l'unica specie di primate che vive ancora nel Nord Africa, sopra il deserto del Sahara. E' una specie in pericolo, come suggerisce la scheda del IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura).
Gli oltre 35 mila ettari della Riserva sono suddivisi, secondo la denominazione delle Riserve della Biosfera, in questo modo: 12.800 ettari core area (zona centrale riserva intergrale con possibilità solo di ricerca), 15.410 di buffer area (zona tampone dove è possibile il turismo e le attività economiche sostenibili) e 7.450 di transition area (zona di transizione ove vi sono residenza e attività economiche). Nell'area della riserva vivono circa 6000 berberi.
Vi sono quindi attività di agricoltura, di pastorizia e di foresteria oltre a quelle del turismo che richiamano nel parco oltre 500 mila visitatori all'anno.
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