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Il logo della Coppa d'Africa 2012 |
Questa
28° edizione della Coppa delle Nazioni Africane , che è iniziata ieri 21 gennaio e si concluderà, con la finale di Libreville, nel nuovo Stade d'Angondjie, il 12 febbraio, si preannuncia come un'edizione priva di quasi tutte le maggiori nazionali calcistiche che hanno fatto la storia di questa Coppa nata nel
1957.
Infatti a questa edizione, che si giocherà in Gabon e Guinea Equatoriale, mancheranno 3 delle 4 semifinaliste della scorsa edizione l'Egitto che vinse nel 2010 (e che detiene il record di vittorie con 7, di cui le ultime 3 edizioni consecutive), la Nigeria, terza nel 2010 (e detentrice di due titoli) e l'Algeria (quarta nel 2010 e vittoriosa nel 1990). Inoltre non si sono qualificate il Camerun vincitore 4 volte del titolo, la Repubblica Democratica del Congo (vincitore due volte) e il Sudafrica (vincitrice nel 1996). Potrebbe sembrare che la situazione sia come se agli Europei di calcio mancassero Spagna, Germania, Italia, Inghilterra e Francia. In realtà il calcio africano, contrariamente a quello nostrano, è in grande movimento (soprattutto organizzativo) e non deve sorprendere che la geografia delle "nazioni che contano" sia in continua evoluzione. Durante le qualificazioni le motivazioni giocano un ruolo determinante a favore delle piccole nazioni e decisamente condizionano negativamente i paesi che si avvalgono di campioni che giocano nei campionati di mezzo mondo.
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I tifosi della nazionale d'Angola |
A seguito di questa nuova geografia, la favorita d'obbligo è la Costa d'Avorio, guidata dal giocatore del Chelsea, Didier Drogba. L'assenza delle "grandi d'Africa" ha ridotto il numero dei giocatori che giocano fuori dal continente tra cui il capocannoniere assoluto della Coppa (e attualmente il giocatore più pagato al mondo) il camerunense Samuel Eto'o. Nonostante tutto solo il Sudan è composto interamente da giocatori che militano in campionati del paese (il Botswana, ha quattro giocatori che militano nel campionato del Sudafrica).
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Stade d'Angondjiè a Libreville |
Di contro la Costa d'Avorio non ha nessun giocatore che gioca nel proprio paese, mentre il Mali, tolto i due portieri di riserva, ha solo giocatori che militano in campionato stranieri.
Sono 8 i giocatori che oggi giocano nel campionato italiano e che parteciperanno alla Coppa d'Africa. Tre nell'Udinese (il marocchino Benatia, e i ghaniani Aguemang-Badu e Asamoah), due nel Genoa (il ghaniano Alhassan e il guineano Constant), uno nella Fiorentina (il marocchino Kharja), uno nell'Inter (il ghaniano Muntari) e uno nell'Albinoleffe (il guineano Cissè).
La finale si terrà nel nuovo Stadio d'Angondjè, alla periferia della capitale del Gabon, Libreville. Si tratta di uno stadio inaugurato il 10 novembre 2011 con l'amichevole Gabon-Brasile (vinta dal Brasile 2 a 0), costruito in 19 mesi da una ditta cinese, frutto della coperazione sino-gabonese, capace di ospitare 40.000 persone (anche lo stadio di Franceville è stato costruito apposta per questa Coppa). I due stadi nella Guinea Equatoriale (a Bata e a Malabo) furono invece costruiti nel 2007 per la Coppa d'Africa Femminile del 2008.
La Coppa d'Africa si gioca ogni due anni. Sarà giocata però il prossimo anno (2013) per evitare d'ora in poi di farla coincidere con i Mondiali. Nel 2013 si terrà in Sudafrica (doveva essere l'anno della Libia, ma la recente crisi ha fatto invertire la sede con quella del 2017. Nel 2015 si giocherà in Marocco).
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