La nazionale dello Zambia |
Sfatando ogni pronostico della vigilia, lo Zambia si è aggiudicato, ai rigori (dopo una partita senza reti) la Coppa d'Africa di calcio 2012 battendo la superfavorita della vigilia, la Costa d'Avorio del fuoriclasse Didier Drogba.
Per lo Zambia, oltre a trattarsi della prima vittoria in Coppa d'Africa - era giunta altre due volte in finale, nel 1974 contro la Zaire e nel 1994 contro la Nigeria - questa vittoria rappresenta un simbolo di straordinaria importanza.
La finale di ieri (12 febbraio) si è giocata a Libreville, a pochissima distanza dalle acque dove, in uno sfortunato 27 aprile del 1993, si schiantò l'aereo militare, un De Havilland Canale DHC 5 Buffalo, che trasportava la squadra dello Zambia verso Dakar dove si doveva giocare la partita di qualificazione per i Mondiali americani del 1994. Morirono tutti.
Si festeggia dopo un goal |
Per i zambiani questa coincidenza ha un valore simbolico immenso, si tratta di un riscatto sportivo - e non solo - di una nazione che è stata capace di ripartire (l'anno dopo, come già detto, la squadra centrò la finale di Coppa d'Africa, perdendola contro la Nigeria per 2 a 1) e di costruire non solo la prima vittoria della Coppa, ma di ottenerla proprio a 500 metri da quella sciagura.
Dal quotidiano dello Zambia, Zambia Daily Mail |
La vigilia della Coppa d'Africa è stata per la nazionale dello Zambia densa di emozioni. Nel commemorare appena giunti in Gabon la memoria dei defunti sulla spiaggia di Libreville, il Commissario Tecnico francese Hervè Renard e il presidente della Federcalcio dello Zambia, avevano voluto sottolineare come la vittoria sarebbe stato "un sogno che ricorda un incubo" ed un simbolo importantissimo per l'intera nazione.
Per gli amanti dei numeri, 20 giocatori della nazionale dello Zambia che ha vinto giocano in Africa (8 in Sudafrica, 6 nella Repubblica Democratica del Congo, 5 nello Zambia e 1 in Sudan), 2 giocano in Israele, uno in Cina e uno in Russia. L'unico a giocare in Europa è Emmanuel Mayuka che gioca ngli Young Boys in Svizzera. Anche nel calcio, l'Africa corre.
Noi italiani ricordiamo bene la nazionale dello Zambia, perchè alle Olimpiadi di Seoul nel 1988, ci inflissero un impetuoso 4-0 nel girone di qualificazione.
Nessun commento:
Posta un commento