Il logo del Parco Pendjari |
Il Parco Nazionale del Pendjari è situato nel nord-ovest del Benin, al confine con il Burkina Faso (prende il nome dal fiume omonimo, che viene anche chimato anche Oti). Si estende su 2755 kilometri quadrati ed è parte di un'area più grande, denominata WAP, composta dal Parco Arli (in Burkina Faso) e dal Parco W (in Niger).
Dal 1986 il parco (in realtà un'area più estesa di 623.000 ettari) è inserito nella lista delle Riserve della Biosfera voluta dall'UNESCO.
Il Parco - inteso come intero complesso WAP - è ritenuto oggi uno degli ultimi ambienti naturali dell'Africa Occidentale dove vivono grandi mammiferi come elefanti, ippopotami, bufali e leoni. Complessivamente si stimano ad oltre un centinaio le specie di mammiferi che vivono nel Parco. Gli elefanti, ad esempio, sono 3800 nel complesso WAP, di cui 800 nel solo parco Pendjari.
Tra gli animali rari che vivono nel parco vi è il Ghepardo dell'Africa Nord-Occidentale (Acinonyx jubatus hecki), una rara sottospecie di ghepardo - si calcola che ne esistano meno di 50 individui (di cui 5-13 nel parco) - inserita nella lista rossa degli animali a rischio di estinzione.
Nel Parco vi sono anche oltre 300 specie di uccelli (compresi quelli introdotti), di cui alcune decisamente rare.
La città più vicina al Parco è Natitingou, che dista 45 chilometri in direzione Sud. Nell'intero perimetro della Riserva dell Biosfera (275.000 ettari sono riserva integrale - core area nella definizione delle riserve, mentre 348.000 sono buffer area) vivono circa 30.000 persone distruibuite in 30 villaggi. Essi sono dediti all'agricoltura (cotone, cassava e riso) e alla caccia.
Per chi visita il parco, vi sono 400 chilometri di piste da percorrere alla ricerca di animali da osservare e fotografare.
Da tempo il governo del Benin ha notificato la candidatura del Parco del Pendjari all'UNESCO per renderlo Patrimonio dell'Umanità.
Il Parco - inteso come intero complesso WAP - è ritenuto oggi uno degli ultimi ambienti naturali dell'Africa Occidentale dove vivono grandi mammiferi come elefanti, ippopotami, bufali e leoni. Complessivamente si stimano ad oltre un centinaio le specie di mammiferi che vivono nel Parco. Gli elefanti, ad esempio, sono 3800 nel complesso WAP, di cui 800 nel solo parco Pendjari.
Tra gli animali rari che vivono nel parco vi è il Ghepardo dell'Africa Nord-Occidentale (Acinonyx jubatus hecki), una rara sottospecie di ghepardo - si calcola che ne esistano meno di 50 individui (di cui 5-13 nel parco) - inserita nella lista rossa degli animali a rischio di estinzione.
Nel Parco vi sono anche oltre 300 specie di uccelli (compresi quelli introdotti), di cui alcune decisamente rare.
La città più vicina al Parco è Natitingou, che dista 45 chilometri in direzione Sud. Nell'intero perimetro della Riserva dell Biosfera (275.000 ettari sono riserva integrale - core area nella definizione delle riserve, mentre 348.000 sono buffer area) vivono circa 30.000 persone distruibuite in 30 villaggi. Essi sono dediti all'agricoltura (cotone, cassava e riso) e alla caccia.
Per chi visita il parco, vi sono 400 chilometri di piste da percorrere alla ricerca di animali da osservare e fotografare.
Da tempo il governo del Benin ha notificato la candidatura del Parco del Pendjari all'UNESCO per renderlo Patrimonio dell'Umanità.
Ecco il sito ufficiale del Parco dove poter avere tutte le informazioni.
Vai alla pagina sulle Riserve della Biosfera in Africa.
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