I confini del Parco della W Region |
Il Parco Nazionale della W Region è una straordinaria area di biodiversità che interessa tre paesi: Niger, Burkina Faso e Benin dell'Africa Occidentale.
Il territorio complessivamente si estende per 1 milione di ettari (550.000 in Benin, 250.000 in Burkina Faso e 220.000 in Niger) ed è diventato zona protetta nel 1926 e dal 4 agosto 1954 è, per decreto, Parco Nazionale (tra i primi in Africa Occidentale).
Oggi rappresenta il parco più esteso dell'Africa Occidentale. E' situato lungo i meandri del fiume Niger, che in quella zona forma, con le sue anse, una sorta di W, da cui il nome. La zona del Niger del Parco è dal 1996 Patrimonio dell'Umanità UNESCO e Riserva della Biosfera dell'UNESCO. Nel 2002, l'area della Riserva della Biosfera è stata estesa anche al Burkina Faso e al Benin, divenendo la prima Riserva transfrontaliera africana. Attualmente l'area complessiva della riserva della biosfera comprende oltre 3 milioni di ettari, di cui 1 milione di parco vero e proprio (core area, nelle definizioni delle Riserve, ovvero l'aria maggiormente protetta e soggetta ad attività di ricerca), 510 mila ettari di zona buffers (cioè abitata in modo ecosostenibile) e oltre 1,5 milioni di ettari di zona di transizione.
Il territorio complessivamente si estende per 1 milione di ettari (550.000 in Benin, 250.000 in Burkina Faso e 220.000 in Niger) ed è diventato zona protetta nel 1926 e dal 4 agosto 1954 è, per decreto, Parco Nazionale (tra i primi in Africa Occidentale).
Oggi rappresenta il parco più esteso dell'Africa Occidentale. E' situato lungo i meandri del fiume Niger, che in quella zona forma, con le sue anse, una sorta di W, da cui il nome. La zona del Niger del Parco è dal 1996 Patrimonio dell'Umanità UNESCO e Riserva della Biosfera dell'UNESCO. Nel 2002, l'area della Riserva della Biosfera è stata estesa anche al Burkina Faso e al Benin, divenendo la prima Riserva transfrontaliera africana. Attualmente l'area complessiva della riserva della biosfera comprende oltre 3 milioni di ettari, di cui 1 milione di parco vero e proprio (core area, nelle definizioni delle Riserve, ovvero l'aria maggiormente protetta e soggetta ad attività di ricerca), 510 mila ettari di zona buffers (cioè abitata in modo ecosostenibile) e oltre 1,5 milioni di ettari di zona di transizione.
Caratteristiche anse del fiume Niger (da Wikipedia) |
A tal proposito vi segnalo questo articolo di Alessandra Ghisalberti, dell'Università di Bergamo, sulle migrazioni delle popolazioni nell'area del Parco W che sottolinea come le migrazioni delle popolazioni nell'area periferica della Riserva, rappresenti una questione strategica per la conservazione e la tutela della stessa.
Vi posto anche il link a questo video del Ministero del Turismo e dell'Artigianato del Niger, che presenta l'area "alla periferia" del Parc W du Niger, che vale la pena essere visto.
Il parco è caratterizzato dalla presenza dei grandi mammiferi (ippopotami, bufali, leoni, leopardi, giraffe, elefanti) ed in particolare dall'esistenza degli ultimi elefanti dell'Africa Occidentale e dalla rara Giraffa dell'Africa Occidentale (Giraffa camalopardalis peralta), che oggi sopravvive in natura con solo 200 esemplari e che una volta occupava l'area che si estende dal Senegal al Lago Ciad. Altra specie animale in pericolo che vive nel parco è il Licaone.
Inoltre sono state osservate oltre 350 specie di uccelli e una grande varietà di alberi e arbusti.
Il parco ha una struttura geografica collinare (altitudine tra i 200 e i 400 metri), ed è visitabile tutto l'anno, sebbene nella stagione delle piogge (giugno-settembre) l'accesso è molto più difficoltoso. I mesi migliori per vedere gli animali sono la stagione secca, tra febbraio e maggio.
Vai alla pagina di Sancara sui Patrimoni dell'Umanità UNESCO in Africa
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