martedì 17 aprile 2012

Save the Children, da quasi un secolo a fianco dei bambini

Save the Children, è un'organizzazione non governativa nata in Inghilterra, a Londra, nel 1919 ad opera di Eglantyne Jebb (1876-1928), una attivista sociale e "crocerossina", che aveva prestato servizio durante il conflitto mondiale e che fu profondamente toccata dalle condizioni dei bambini europei nel post-guerra. Nel 1923 scrisse la prima Carta dei Diritti dei Bambini, che fu adottata nel 1924 dalla Lega delle Nazioni e nel 1959 dalla Nazioni Unite. Nel 1990, quel testo, ampliato e adattato, è divenuta la Convenzione dei Diritti dei Bambini, ratificata da tutti i paesi del mondo, ad eccezione della Somalia, del Sud Sudan e ... degli Stati Uniti. Nonostante le promesse elettorali di Obama, la Convenzione non è stata ancora ratificata.
Save the Children nel corso degli anni è divenuta una delle maggiori organizzazioni nel campo dell'intervento internazionale a favore dei bambini, intervenendo con tempestività e professionalità in tutte le crisi del mondo in cui era necessaria l'assistenza ai bambini.
Oggi oltre alla sede centrale, è presente in 28 paesi del mondo, ed opera in 120 paesi con uno staff di 14.000 persone.

Save the Children Italia ha lanciato la campagna - con questo video - per far destinare agli italiani il 5x1000 alle loro azioni. E' un modo sicuro per affidare, una piccola parte delle proprie tasse, ad una organizzazione che opera, nel mondo, ad esclusivo interesse dei bambini.



Ecco la pagina che tutte le informazioni necessarie.

Naturalmente sono molte le ONG che operano in Africa, spesso in situazioni molto difficili, con grande competenza e presenza. Esse meritano l'appoggio convinto di chi crede in un mondo diverso, più equo.


Ecco il sito ufficiale di Save the Children
Ecco il sito di Save the Children Italia

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Proprio perchè esiste dal 1919 (e le cose non sono mai cambiate) sei sicuro che sia a fin di bene? Puzza anch'essa come altre (WWF etc) di NWO ... non può essere il denaro la via e non dovrebbero servire le carte per avere diritti (la prima carta scritta dei diritti naturali dell'uomo è del 1256 circa ma deve ancora essere applicata).
Complimenti per il blog e per l'impegno.
Namastè

Gianfranco Della Valle ha detto...

Grazie per i complimenti e per l'intervento. Dissento però nel merito. Farei una netta separazione tra gli organismi governativi internazionali, che hanno responsabilità anche di governo e su cui operato vi sarebbe molto da discutere (e Sancara, nel suo piccolo l'ha sempre fatto)e tra le ONG che lavorano sul campo. Le ONG intervengono spesso su "disastri" che altri hanno fatto, aiutando le popolazioni civili. Spesso denunciano anche le situazioni causate da altri, ma non per questo si sottraggono al loro impegno. Per fare un esempio Emergency opera in campi di guerra. Certo che l'ideale sarebbe arrestare le guerre... ma certo non dipende da loro.
Altra questione ancora è il diritto internazionale. E' vero che non dovrebbero servire le carte per avere diritti, ma purtroppo non è così!! Si sono potuti arrestare e condannare autori di crimini inauditi sui civili proprio grazie alle carte, alle norme e al diritto. Cmq parlare di queste cose è sempre utile. Per finire, ho visto operare sul campo Save the Children e non ho dubbi sulla bontà del loro operato (sia ben inteso anche di molte altre ONG.
Ciao
Gianfranco Della Valle, Sancara

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