Foto dal sito UNESCO |
Il Kankurang è una danza mascherata rituale che si pratica anora oggi tra i Mandinka del Gambia e del Senegal (Casamance), generalamente tra il mese di agosto e di settembre. Normalmente è praticato durante il rito della circoncisione dei giovani maschi che segna l'ingresso nell'età adulta. Oggi viene praticato anche durante cerimonie di matrimonio o a Natale perdendo molto della sua originalità. Si ritiene che l'origine della danza mascherata sia da ricercare nella società segreta di cacciatori mandinka, chiamata Komo, risalente al XII secolo e che aveva lo scopo di propiziare gli spiriti e favorire una buona caccia.
In realtà più che parlare di un tipo di danza rituale, bisognerebbe parlare di diversi tipi di Kankurang (che di fatto simboleggia uno spirito protettivo), che si differenziano sia per la tipologia di "spiriti" a cui si rivolgono, sia per la differenza degli abiti e delle maschere.
Le maschere e i vestiti sono tutti ricavati da foglie, cortecce e fibre vegetali colorate con terre e colori naturali. L'effetto è di grande scenografia, i costumi colorati e le maschere sono accompagnate da musiche di tamburi e strumenti della straordinaria tradizione mandinga.
Nel 2008 (in realtà dal 2005) la danza rituale è stata inserita dall'UNESCO all'interno della lista dei Patrimoni Immateriali dell'Umanità per la sua straordinaria unicità e al fine di tutelarne la conservazione.
L'intervento dell'UNESCO è finalizzato a preservare l'ambiente dove si pratica il Kankurang (in particolare la classificazione, la protezione e il reimpianto delle specie vegetali nella foresta sacra, indipensabili per il rituale), a favorire lo studio, la ricerca e la documentazione sui riti e a formare le nuove generazioni favorendo così la permanenza di una secolare tradizione.
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