Questo quarto post di Sancara, dedicato alla presenza
africana ai Giochi Olimpici, oramai a pochi giorni dell' inizio di quelli di Londra, chiude un percorso iniziato tempo addietro. Nel primo post si è affrontato la questione generale relativa alla partecipazione dei paesi africani alle Olimpiadi, nel secondo si è cercato di analizzare le discipline sportive che hanno caratterizzato la storia dell'Africa alle Olimpiadi estive e infine il terzo post ha affrontato la partecipazione olimpica africana al femminile.
Le medaglie olimpiche maschili africane sono state, ad oggi 240 (60 di oro, 80 d'argento e 100 di bronzo), ovvero il 76,7% della medaglie complessive africane (313).
In campo maschile, così come nel femminile, è l'atletica (con 144 medaglie, di cui 47 di oro) ad essere la regina africana olimpica, seguita dal pugilato (58 medaglie, di cui 8 d'oro), dal sollevemento pesi (9 medaglie, di cui 5 di oro), dal ciclismo (8 medaglie, di cui una d'oro tutte vinte dal Sudafrica bianco dal 1912 al 1956), dal tennis (6 medaglie, 2 di oro - tutte del Sudafrica l'ultima nel 1992) e dalla lotta (6 medaglie, 2 di oro), dal nuoto (5 medaglie, 1 di oro), dal calcio (4 medagli, due di oro), dai tuffi e dal teakwondo (2 medaglie), e infine con una medaglia ciascuna il tiro a segno, il canottaggio e la canoa.
Sono 4 gli africani che hanno vinto 4 medaglie, tutti nell'atletica. A guidare questa speciale classifica è l'etiope Bekele Kenenisa, che ad Atene 2004 ha vinto l'oro nei 10.000 metri e l'argento nei 5.000 metri, mentre a Pechino 2008 ha vinto l'oro sia nei 5.000 che nei 10.000. Bekele, ancora in attaività, vanta anche 11 titoli mondiali di corsa campestre.
Anche il keniota Keino Kipchoge ha vinto 4 medaglie olimpiche in due Olimpiadi, Citta del Messico 1968 (oro nei 1500 metri e argento nei 5.000 metri) e a Monaco 1972 (oro nei 3000 siepi e argento nei 1500). Keino aveva partecipato anche alle Olimpiadi di Tokyo, giungendo 5° nei 5000 metri.
Altro grande africano, vincitore di 4 medaglie d'argento è stato l'ingegnere minerario namibiano Fredericks "Frankie" Frank. Alle Olimpiadi di Barcellona 1992 Fredericks giunse all'argento sia nei 100 che nei 200 metri (dietro rispettivamente all'inglese Linford Christie e all'americano Michael Marsh). Nel 1996 ad Atlanta giunse da protagonista come favorito, ma anche in quell'occasione raccolse "solo" due argenti (finendo alle spalle del canadese Donovan Bailey nei 100 e dell'americano Michael Johnson nei 200, entrambi al record del mondo). Il namibiano - considerando anche i mondiali - può essere ritenuto " l'eterno secondo". Dovette poi saltare per infortunio l'Olimpiadi di Sydney e corse la sua terza e ultima olimpiade ad Atene nel 2004, giungendo 4° nei 200 metri. Fredericks ancora oggi è l'unico atleta della Namibia ad aver vinto una medaglia alle Olimpiadi e uno dei migliori e più costanti velocisti di tempo.
Infine, con quattro medaglie anche il tunisino Mohammed Tlili Gammoudi. Il fondista le conquista in tre Olimpiadi. A Tokyo nel 1964 vince l'argento nei 10.000 metri, a Città del Messico nel 1968 vince l'oro nei 5000 metri e il bronzo nei 10.000 e infine, a Monaco 1972 conquista l'argento nei 5000 metri.
Vi sono poi alcuni atleti che hanno vinto tre medaglie alle olimpiadi. Sono gli etiopi Wolde Mamo (1960-64) e Yifter Miruts (1968-72), il marocchino Hicham El Guerrouji (2000-2004) e il sudafricano bianco Rudd Bevil (1920) per quanto riguarda l'atletica. Poi, sempre con tre medaglie, vi sono i sudafricani bianchi Charles Winslow, nel tennis (1912-1920) e il nuotatore Mark Schoeman (2004).
Vale la pena sottolineare alcuni risultati che negli ultimi giochi olimpici hanno permesso all'Africa di entrare nel medagliere di sport, ritenuti "inusuali" per il continente. Alle Olimpiadi di Atene del 2004 il Sudafrica vinse la prima medaglia africana nel canottaggio. Il due senza di Cech Donovan e di Ramon di Clemente si aggiudicarono la medaglia di bronzo in una disciplina molto tecnica e che il Sudafrica aveva inseguito a lungo. Negli stessi giochi l'Africa vinse anche la prima medaglia nel teakwondo, con l'egiziano Tamer Bayoumi che giunse al bronzo (nel 2008 anche il nigeriano Chika Chukwemerjie arrivò allo stesso traguardo).
Alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 il togolese Benjamin Boukpeti portò la prima medaglia di bronzo nella canoa, specialità K1, mentre il tunisno Oussama Mellouli, con il bronzo nei 1500 metri, portò all'Africa la prima medaglia "non bianca" nel nuoto (comunque nel 2004 il Sudafrica aveva conquistato l'oro nella 4x100 stile libero).
Anche questi sono piccoli segni di un continente in grande movimento.
Infine vale la pena ricordare le medaglie del calcio africano che sono state quattro, di cui due d'oro. A Barcellona 1992 il Ghana vinse la prima medaglia con un bronzo, che ad Atlanta 1996, grazie alla Nigeria, divenne un oro. A Sydney 2000 fu la volta del Camerun che replicò l'oro. Infine, a Pechino 2008, ancora la Nigeria questa volta con un argento.
Tra pochi giorni vedremo come l'Africa si comporterà nella terza Olimpiade londinese.
Vai al post L'Africa ai Giochi Olimpici - prima parte
L'etiope Bekele Kenenisa a Pechino 2008 |
In campo maschile, così come nel femminile, è l'atletica (con 144 medaglie, di cui 47 di oro) ad essere la regina africana olimpica, seguita dal pugilato (58 medaglie, di cui 8 d'oro), dal sollevemento pesi (9 medaglie, di cui 5 di oro), dal ciclismo (8 medaglie, di cui una d'oro tutte vinte dal Sudafrica bianco dal 1912 al 1956), dal tennis (6 medaglie, 2 di oro - tutte del Sudafrica l'ultima nel 1992) e dalla lotta (6 medaglie, 2 di oro), dal nuoto (5 medaglie, 1 di oro), dal calcio (4 medagli, due di oro), dai tuffi e dal teakwondo (2 medaglie), e infine con una medaglia ciascuna il tiro a segno, il canottaggio e la canoa.
Sono 4 gli africani che hanno vinto 4 medaglie, tutti nell'atletica. A guidare questa speciale classifica è l'etiope Bekele Kenenisa, che ad Atene 2004 ha vinto l'oro nei 10.000 metri e l'argento nei 5.000 metri, mentre a Pechino 2008 ha vinto l'oro sia nei 5.000 che nei 10.000. Bekele, ancora in attaività, vanta anche 11 titoli mondiali di corsa campestre.
Il keniano Keino Kipchoge a Città del Messico 1968 |
Anche il keniota Keino Kipchoge ha vinto 4 medaglie olimpiche in due Olimpiadi, Citta del Messico 1968 (oro nei 1500 metri e argento nei 5.000 metri) e a Monaco 1972 (oro nei 3000 siepi e argento nei 1500). Keino aveva partecipato anche alle Olimpiadi di Tokyo, giungendo 5° nei 5000 metri.
Frankie Fredericks ad Atene 2004 |
Infine, con quattro medaglie anche il tunisino Mohammed Tlili Gammoudi. Il fondista le conquista in tre Olimpiadi. A Tokyo nel 1964 vince l'argento nei 10.000 metri, a Città del Messico nel 1968 vince l'oro nei 5000 metri e il bronzo nei 10.000 e infine, a Monaco 1972 conquista l'argento nei 5000 metri.
Vi sono poi alcuni atleti che hanno vinto tre medaglie alle olimpiadi. Sono gli etiopi Wolde Mamo (1960-64) e Yifter Miruts (1968-72), il marocchino Hicham El Guerrouji (2000-2004) e il sudafricano bianco Rudd Bevil (1920) per quanto riguarda l'atletica. Poi, sempre con tre medaglie, vi sono i sudafricani bianchi Charles Winslow, nel tennis (1912-1920) e il nuotatore Mark Schoeman (2004).
Benjamin Boukpeti, bronzo nel K1 a Pechino 2008 |
Il nigeriano Chika Chukwemerjie, bronzo a Pechino 2008 |
Anche questi sono piccoli segni di un continente in grande movimento.
Infine vale la pena ricordare le medaglie del calcio africano che sono state quattro, di cui due d'oro. A Barcellona 1992 il Ghana vinse la prima medaglia con un bronzo, che ad Atlanta 1996, grazie alla Nigeria, divenne un oro. A Sydney 2000 fu la volta del Camerun che replicò l'oro. Infine, a Pechino 2008, ancora la Nigeria questa volta con un argento.
Tra pochi giorni vedremo come l'Africa si comporterà nella terza Olimpiade londinese.
Vai al post L'Africa ai Giochi Olimpici - prima parte
Vai al post L'Africa ai Giochi Olimpici - seconda parte
Vai al post L'Africa ai Giochi Olimpici - terza parte
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