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La prima medaglia dell'Africa alle Olimpiadi di Londra è arrivata nella tarda sera di ieri. Cameron Van Den Burgh, ragazzone bianco di Pretoria, ha vinto i 100 rana, stabilendo anche il nuovo record del mondo con 58"46.
Cameroun, già campione mondiale nel 2009 sui 50 metri rana, aveva già partecipato alle Olimpiadi di Pechino 2008, eliminato nelle batterie.
Nato a Pretoria nel 1988, studente Universitario nella stessa città, ha voluto dedicare la medaglia a Alexander Dole Oen, nuotatore norvegese e suo caro amico, vincitore dei 100 rana ai mondiali morto per un attacco cardiaco il 30 aprile 2012 mentre si allenava per questa Olimpiade, dove probabilmente avrebbe dato filo da torcere a Cameron.
Il Sudafrica non è nuovo alle medaglie olimpiche nel nuoto. Nel settore femminile il Sudafrica salì sul podio fin dal 1928, per poi tornarci, dopo l'esclusione per l'apartheid, nel periodo 1996-2000 grazie soprattutto alla dorsista Penelope Heynes che vinse due ori e un bronzo, in due Olimpiadi (1996-2000).
Nel settore maschile del nuoto il Sudafrica è entrato nell'elite olimpico nel 2004, quando conquistò uno storico oro nella 4x100 stile libero grazie ad uno straordinario Mark Roland Shoeman, che nella stessa Olimpiade conquistò 3 ori (oltre alla 4x100 anche i 100 e i 50 stile libero).
Per il Sudafrica si tratta della 71 medaglia (21 sono di oro).
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