giovedì 27 settembre 2012

Bonga, il re del semba

Bonga Kwenda, nasce come Josè Adelino Barcelo de Carvalho, il 5 settembre 1942 a Porto Kipiri, nella provincia di Bengo in Angola. Presto assieme alla famiglia, composta da madre, padre e 8 fratelli, si trasferisce nel sobborgo di Marcal alla periferia di Luanda, dove cresce ascoltando la fisarmonica del padre e correndo, forte. La corsa infatti diventa il suo passaporto per l'Europa. Nel 1966, con il Clube atletico de Luanda, vince i 100, 200 e 400 metri ai campionati d'Angola, in poco tempo si ritrova in Portogallo, a Lisbona, dove ottiene anche il primato nazionale dei 400 metri piani. Ma parallelamente alla vita di sportivo cresceva la passione per la musica che fin dall'età di 15 anni aveva "rapito" Barcelo. La sua si configurava come una doppia vita, da un lato atleta che gareggiava con i colori del Portogallo (per un periodo giocherà anche a calcio nel Benfica) e dall'altro musicista impegnato per la lotta d'indipendenza. A Lisbona i suoi contatti oltre che il fondo della pista di atletica erano con la comunità artistica angolana, e non, della città portoghese. 
Nel 1972 la svolta. Lascia l'atletica, combia il suo nome portoghese in uno più africano - Bonga Kwenda -, si trasfreisce in Olanda e poi in Francia, incide il suo primo album a Rotterdam , chiamandolo "Angola 72" (subito censurato dai portoghesi) e intensifica il suo impegno per l'indipendenza dell'Angola.
Presto diventa un idolo nazionale musicale, la sua musica, frutto di di una base solida di semba angolana, con ritmi brasiliani, morna di capo Verde e  danza congolese, lo proiettano ben presto nel panorama dei grandi artisti africani di genere. 
Le semba e' un genere musicale che può essere tradotto come "un tocco di pancia" per un movimento tipico della danza e racconta elementi della vita quitidiana. Ha origini più antiche di alcuni generi più famosi come il samba e il kizomba.


Nel 1973 è negli Stati Uniti, dove con il gruppo Batuki, suona anche alle Nazioni Unite in occasione della dichiarazione d'indipendenza della Guinea Bissau.

Nel 1974, proprio dopo la caduta del regime portoghese a seguito della Rivoluzione dei Garofani, incide il suo secondo album "Angola 74". A seguito dell'indipedenza dell'Angola e lo scoppio della guerra civile (Bonga vivrà tra Lisbona, Parigi e l'Angola) sarà molto critico contro tutte le posizioni politiche della nuova Angola, invocando più volte la pace (nel 1991 inciderà anche un album chiamata Paz em Angola)

Nella sua vita ha inciso oltre una trentina di album. Il suo ultimo lavoro è del 2011 e si intitola Hora Kota.

Ecco un post del Blog T.P.Africa sull'album Bairro di Bonga

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