Ragazza somba, dalla rete |
I Betammaribe (oTammari al singolare), conosciuti anche come Somba (sebbene il nome includa altri piccoli gruppi), sono un popolo che vive in Togo (nella regione del Koutammakou) e in alcune zone del Benin (in nord-est tra le città di Nikki e Kandi e alcune aree del nord-ovest). Parlano una lingua della grande famiglia linguistica del Niger-Congo, in particolare una del sottogruppo Gur. Si stima che la popolazione raggiunga le 150 mila unità. L'area che essi occupano è quella dell'antico Regno di Bariba (XVII secolo).
E' un popolo che ha avuto scarsi contatti con i colonizzatori e di conseguenza continua ad essere fortemente legato alle tradizioni, in particolari quelle religiose.
Foto di Michael Renaudeau, dalla rete |
La fortificazione dei villaggi (qualcuno li ha definiti "castelli d'Africa" è servita a questo popolo per difendersi dai gruppi vicini e successivamente dalle rare incursioni interne dei tedeschi durante il periodo coloniale.
Donna Somba, Foto Creig Pershouse, dalla rete |
La principale fonte di sussistenza dei Betammaribe è l'agricoltura, praticata esclusivamente ai fini della autosussistenza. Coltivano cereali (miglio, sorgo e granoturco) e tuberi, con la tecnica della rotazione delle colture.
La terra dei Somba si trova anche all'interno del territorio del Parco Nazionale del Pendjari, già riserva della biosfera dell'UNESCO.
La terra dei Batammaribe (Koutammakou) è stata inserita tra i Patrimoni dell'Umanità dall'UNESCO nel 2004 per la testimonianza di un popolo che vive in modo sostenibile il proprio territorio e per la tipologia di costruzioni a torre fortificate.
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