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mercoledì 3 ottobre 2012

La Foresta di Basse-Lobaye

Il bacino del Congo (dalla rete)
La Foresta umida tropicale di Basse- Lobaye è una Riserva della Biosfera posta nel sud della Repubblica Centro Africana istituita nel 1977 dall'UNESCO. La Riserva, non distante dalla capitale Bangui, ha una superficie complessiva di 18.200 ettari e si sviluppa lungo le direttrici del fiume Lobaye (affluente del Congo) su un altopiano posto mediamente a 500 metri di altezza. E' una zona dove piove molto (1760 mm annuali) con una breve stagione secca nel mese di dicembre.
E' un luogo non molto conosciuto e frequentato e. per certi versi, quasi del tutto inaccessibile.
La foresta è oggetto di attenzioni a partire dagli anni '90, quando l'Organizzazione Non Governativa OCDN (Organisation Centrafricane pour la Defense de la Nature) inizia a studiarne la mancanza di managment di concerto con l'IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura). La situazione della foresta è in pericolo. Bracconaggio, distruzione delle terre e uso improprio del territori hanno reso scarsa la presenza di animali, ad eccezione degli uccelli (alcuni studi hanno portato a contare 332 specie di uccelli diversi presenti nella foresta). A partire dal 2010 il managment della Foresta è affidata ad un progetto dell'ECOFAC, sostenuto dalll'Unione Europea.
Del resto nell'area della Riserva della Biosfera vivono popolazioni di pigmei Aka, che oltre ad essere oggetto di studio, traggono la loro sussistenza dalla risorse - sempre più scarse - presenti nella foresta. A nord invece sconfinano all'interno altre etnie.
Nella Riserva si pratica agricoltura, caccia e pesca.

E' in corso anche un tentativo di espandere l'are della Foresta portando a 73.300 ettari.

Vai alla pagina di Sancara sulle Riserve della Biosfera in Africa

1 commento:

Unknown ha detto...

Stupenda.
Il mondo è un luogo stupendo.
E non me la chiamate retorica.
Sul suo articolo ho da dire che ancora mi ha incantato.
Aggiungo che il progetto della Riserva è ancora più valido se appunto si salvaguardano flora, fauna,e le popolazioni autoctone.
Grazie.
Cordialmente.
Javier

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