donna kamba, foto dalla rete |
I Kamba (o Akamba) sono un popolo della grande famiglia bantu che vive nella zone ad est del Kenya e in piccola parte (poco oltre le 100 mila unità) nel nord della Tanzania. La regione del Kenya dove essi vivono è chiamata Ukamba e si colloca a est di Nairobi, ed è delimitata a nord dal fiume Tana e a sud dal Parco Nazionale Tsavo. Sono quasi 4 milioni i Kamba e in Kenya rappresentano con oltre il 10% della popolazione, il quinto gruppo etnico del paese. Parlano la lingua kiKamba, sebbene molti conoscono lo swahili.
Secondo gli etnologi il gruppo è risalito, con una lenta migrazione, dal nord della Tanzania verso l'inizio del 1700. Fu un popolo che si oppose fortemente alla colonizzazione britannica, sebbene sempre in modo non violento, e fino alla fine del 1800 rimase pressocchè indipendente. Successivamente i territori furono confiscati dagli inglesi (quando iniziò la costruzione della ferrovia Mombasa-Kampala, per capirci quella del film Spiriti delle tenebre) e molti Kamba furono costretti a combattere nell'esercito coloniale (molti morirono nella seconda guerra mondiale). Negli anni '30 con una rivolta, in cui guidati dalla neonata Ukamba Members Association, marciariono su Nairobi e occuparno il Kariokar Market, i Kamba riuscirono a riconquistare le terre, sebbene non la totale autonomia.
Tradizionalmente i Kamba erano agricoltori (sorgo, mais, miglio, patate), allevatori (bovini, capre e pecore) e abili artigiani (il particolare lavoravano il legno e il ferro, oltre a produrre cesti). Le loro terre non sono molto fertili (se non quelle vicino ai corsi dei fiumi) e questo, in parte, li ha protetti dall'invasione coloniale. I Kamba però riuscirono a ricavare energie vitali dal commercio, che comprendeva la vendita di avorio, birra di miele e armi di ferro. I Kamba furono anche coinvolti nel mercato degli schiavi con gli arabi. Oggi la loro principale attività e l'industria del turismo (in particolare sono tra i maggiori fornitori dei negozia di artigianato del Kenya).
I Kamba sono anche ottimi musicisti e bravissimi e acrobatici danzatori. Entrambe le arti sono parte integrante di un complesso sistema di rituali. I riti e i culti dei Kamba che tradizionalmente hanno accompagnato la storia di questo popolo sono stati in parte abbandonati con l'evengelizzazione che nel loro caso è stata effettuata soprattutto dalla Chiesa Avventista del Settimo Giorno. Oggi oltre l'80% è di religione cristiana.
Nonostante fin dagli anni 30' vi sia stata una forte migrazione di questo popolo verso le città, permane una rigida organizzazione sociale, composta da clan (chiamati mbai) e da una divisione per classi d'età, con numerosi riti di passaggio.
Vai alla pagina di Sancara sui Popoli dell'Africa
Secondo gli etnologi il gruppo è risalito, con una lenta migrazione, dal nord della Tanzania verso l'inizio del 1700. Fu un popolo che si oppose fortemente alla colonizzazione britannica, sebbene sempre in modo non violento, e fino alla fine del 1800 rimase pressocchè indipendente. Successivamente i territori furono confiscati dagli inglesi (quando iniziò la costruzione della ferrovia Mombasa-Kampala, per capirci quella del film Spiriti delle tenebre) e molti Kamba furono costretti a combattere nell'esercito coloniale (molti morirono nella seconda guerra mondiale). Negli anni '30 con una rivolta, in cui guidati dalla neonata Ukamba Members Association, marciariono su Nairobi e occuparno il Kariokar Market, i Kamba riuscirono a riconquistare le terre, sebbene non la totale autonomia.
danza kamba, dalla rete |
foto dalla rete |
Nonostante fin dagli anni 30' vi sia stata una forte migrazione di questo popolo verso le città, permane una rigida organizzazione sociale, composta da clan (chiamati mbai) e da una divisione per classi d'età, con numerosi riti di passaggio.
Vai alla pagina di Sancara sui Popoli dell'Africa
Nessun commento:
Posta un commento