il logo dell'Amref |
L'African Medical and Research Foundation (AMREF) è un'organizzazione non governativa fondata a Nairobi, in Kenya, nel 1957 da tre medici chirurghi, il britannico Michael Wood, il neozelandese Archibald McIndoe e l'americano Tom Rees, i primi due residenti nel paese. La conoscenza diretta delle problematiche sanitarie relative all'Africa Orientale portano alla nascita dell'AMREF (tra le prime ONG nate in terra d'Africa) ed in particolare al servizio del Flying Doctors, ovvero l'idea di portare direttamente sul posto e tramite un mezzo veloce, come l'aereo, lo staff medico.
La conoscenze delle aree rurali (e delle difficoltà di comunicazione) resero possibili questa scelta che, accompagnata da un capillare lavoro di prevenzione ed educazione con le comunità locali, si è rivelata nel tempo molto importante e fondamentale per una vasta area. Oggi AMREF è l'organizzazione più grande operante in Africa Orientale, impega oltre 800 persone ed è presente in particolare in 7 paesi, con 140 progetti. Stando al rapporto finanziario di AMREF, il budget complessivo si aggira attorno ai 70 milioni di dollari, frutto delle campagne di fund raising in molte aree del pianeta.
I programmi e gli interventi specifici di AMREF si trovano, con ogni dettaglio, nel loro sito.
Quello che invece caratterizza il loro lavoro è appunto l'esperienza dei Flying Doctors.
Sin dai primi anni dell'esperienza, vi fu una grande collaborazione delle comunità locali, che intuendo la necessità di un tale servizio si spesero per allestire, soprattutto in località remote, piste per consentire l'atterraggio dei piccoli aerei. Nel tempo, con l'esperienza e l'ausilio delle nuove tecnologie (soprattutto nel campo delle comunicazioni), Flying Doctors è diventata una realtà operativa 24 ore su 24, capace di intervenire con grande rapidità e di evacuare in centri specializzati (europei, medio orientali e asiatici) pazienti con gravi patologie che non possono essere trattati in loco.
Oggi la flotta area di AMREF si avvale di 3 aerei Cessna (di varie tipologie e grandezza), di due Beechcraft Super King e di un elicottero. Tutti gli aeromobili sono equipaggiati come ambulanze con ogni moderna tecnologia per il trasporto di malati gravi.
La conoscenze delle aree rurali (e delle difficoltà di comunicazione) resero possibili questa scelta che, accompagnata da un capillare lavoro di prevenzione ed educazione con le comunità locali, si è rivelata nel tempo molto importante e fondamentale per una vasta area. Oggi AMREF è l'organizzazione più grande operante in Africa Orientale, impega oltre 800 persone ed è presente in particolare in 7 paesi, con 140 progetti. Stando al rapporto finanziario di AMREF, il budget complessivo si aggira attorno ai 70 milioni di dollari, frutto delle campagne di fund raising in molte aree del pianeta.
dal sito AMREF |
Quello che invece caratterizza il loro lavoro è appunto l'esperienza dei Flying Doctors.
Sin dai primi anni dell'esperienza, vi fu una grande collaborazione delle comunità locali, che intuendo la necessità di un tale servizio si spesero per allestire, soprattutto in località remote, piste per consentire l'atterraggio dei piccoli aerei. Nel tempo, con l'esperienza e l'ausilio delle nuove tecnologie (soprattutto nel campo delle comunicazioni), Flying Doctors è diventata una realtà operativa 24 ore su 24, capace di intervenire con grande rapidità e di evacuare in centri specializzati (europei, medio orientali e asiatici) pazienti con gravi patologie che non possono essere trattati in loco.
Oggi la flotta area di AMREF si avvale di 3 aerei Cessna (di varie tipologie e grandezza), di due Beechcraft Super King e di un elicottero. Tutti gli aeromobili sono equipaggiati come ambulanze con ogni moderna tecnologia per il trasporto di malati gravi.
La sede italiana di AMREF è stata fondata nel 1998 (dal 2007 fa parte delle rete AGIRE, l'Agenzia Italiana per la risposta alle emergenze), e, stando ai bilanci, ha raccolto nel solo 2011 8 milioni di euro in donazioni private.
AMREF è stata conosciuta in Italia grazie ad un testimonial come il comico napoletano, Giobbe Covatta, che ha saputo con ironia, passione ed intelligenza sposare le cause dell'organizzazione (Sancara ha parlato del suo film sull'Africa, Muzungu - L'uomo bianco).
AMREF è stata conosciuta in Italia grazie ad un testimonial come il comico napoletano, Giobbe Covatta, che ha saputo con ironia, passione ed intelligenza sposare le cause dell'organizzazione (Sancara ha parlato del suo film sull'Africa, Muzungu - L'uomo bianco).
Vai al sito di AMREF International
Vai al sito di AMREF Italia
Vai alla pagina di Sancara sulle Organizzazioni non Governative in Africa
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