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Il Parco Nazionale Odzala è sito nel nord-ovest del Congo ed è esteso su di un'area di 13.600 chilometri quadrati, nel cuore dell'enorme area di foresta tropicale sul bacino del fiume Congo. Costituito nel 1935 in epoca coloniale francese, è stato poi esteso nel 2001. Oggi costituisce il miglior habitat dell'Africa Centrale per gli elefanti e per i gorilla occidentali (sebbene questi ultimi decimati da una recente - 2010 - epidemia di Ebola). Nel 1977 il parco è diventato Riserva della Biosfera protetto dall'UNESCO, mentre dal 2008 è candidato a diventare Patrimonio dell'Umanità.
La Riserva ha una grande biodiversità, rappresentata da una molteplicità di habitat che vanno da foresta primaria, all'altopiano ondulato, alla savana, alla foresta pluviale fino al bacino fluviale del Mambili. Nel parco di conseguenza vivono una grande varietà di specie animali e vegetali. Oltre 4400 piante censite, 114 mammiferi (di cui 16 specie di primati), oltre 400 specie di uccelli ed un incredibile numero di farfalle. Oltre agli elefanti e ai gorilla, è possibile osservare grandi quantità di antilopi (tra cui la sitatunga), bufali, iene, scimpanzè e ippopotami.
Come tutte le riserve della biosfera, nel parco oltre a svolgersi attività di ricerca e di eco-turismo, vi sono degli abitanti permanenti. Gli ultimi dati parlano di circa 60 mila persone, distribuite in oltre 70 villaggi posti alla periferie dei confini del parco. Gli abitanti sono principalmente di etnia Mbako, Bakote e Mongombo.
I maggiori pericoli per il parco non provengono però dalle economie di sussistenza dei suoi abitanti (che cacciano, coltivano e raccolgono legna), ma dai bracconieri (i 16-18 mila elefanti fanno molto gola ai commercianti illegali di avorio) e dalla deforestazione selvaggia per accaparrarsi i pregiati legni.
Dal novembre 2010, il governo del Congo ha stretto una convenzione, della durata di 25 anni, con l'African Parks Networks, a cui ha affidato il managment del parco. Nel 2011 è stata costituita una fondazione, la Odzala-Kokoua Foundation che ha lo scopo di gestire questo straordinario polmone del pianeta.
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Nell'area vi sono due stagioni delle piogge (marzo-maggio e settembre-dicembre), che rendono, soprattutto nei mesi si maggio e novembre il parco praticamente impraticabile per il turismo (le strutture ricettive chiudono). Mesi ideali per la visita sono dunque gennaio e febbraio e il periodo giugno-agosto.
Nel parco vi sono attrezzatissimi camp dove alloggiare e da cui partire per le visite.
La pagina su Odzala dal sito African Parks
Vai alla pagina di Sancara sulle Riserve della Biosfera in Africa
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