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martedì 26 novembre 2013

Cinema: Echi da un regno oscuro

Un grande maestro del cinema tedesco, Werner Herzog, ha firmato un film-documentario su Jean Bedel Bokassa, dittatore e anima nera della Repubblica Centrafricana (governò con il pugno di ferro dal 1966 al 1979), uscito nel 1990 e intitolato Echi da un regno oscuro. l film si basa sul lavoro del giornalista inglese Michael Goldsmith (una serie di interviste a personaggi legati alla figura di Bokassa) e da una serie di immagini di repertorio. Il film fu montato quando Bokassa era agli arresti a Bangui, dopo aver tentato nel 1986 di riprendete il potere. Herzog aveva anche previsto un'intervista a Bokassa, ma la troupe fu bloccata a Bangui. Lo stesso Goldsmith era stato arrestato e torturato nelle carceri del Centrafrica perchè accusato di spionaggio. Il film non è mai uscito in Italia, fino al 2010 quando fu rilasciata una versione in DVD con sottotitoli in italiano.
Il film è da una parte una delle rare e dettagliate ricostruzioni storiche sulla dittatura di Bokassa, accusato di cannibalismo e che nel 1977 si fece incoronare Imperatore in una sfarzosa cerimonia costata metà del bilancio statale della nazione, dall'altra è una riflessione sul potere e sulle aberrazioni che esso produce. 
E' sicuramente un capolavoro del genere storico-documentaristico, capace di indignare, di far riflettere, di destare sentimenti forti e contrastanti e perfino di far sorridere. 
Una ricerca di narrare le vicende, con lo spirito di chi cerca la verità e la insegue in tutte le sue angolazioni, cosciente di creare imbarazzo nel pubblico.



La metafora nella scena finale, dello scimpanzè che fuma dietro le sbarre dello zoo decadente, racchiude la l'essenza di questo film e con essa una tristezza che ci accompagnerà a lungo.

Werner Herzog, regista, scrittore, sceneggiatore e attore tedesco, nato a Monaco nel 1942 è autore di una lunga serie di film e documentari, ispirati a temi e soggetti spesso controversi. Storico è stato il suo legame con l'amico Klaus Kinski, con cui, ad un certo punto, ha rotto in maniera definitiva. Tra i suoi film Aguirre, furore di Dio (1971), L'enigma di Kasper Hauser (1974), Cuore di vetro (1976), Nosferatu, il principe della notte (1978), Fitzcarraldo (1982) e L'alba della libertà (2006).
Alla fine degli anni '60 Herzog compie un viaggio, di alcuni anni, in Africa, dalla quale esperienza ricava tre film, tra cui Fata Morgana (1970), un film di "fantascienza" originariamente sulle società in via di estinzione. 

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