Da oggi un nigeriano è alla guida della Biennale d'Arte Visiva di Venezia. Il consiglio di amministrazione dell'Ente ha infatti nominato Okwui Enwezor al guida della prestigiosa istituzione. Nato a Calabar in Nigeria nel 1963, di etnia Igbo, cresciuto a Enugu (città tristemente nota per essere stata la capitale del Biafra durante la guerra di secessione), negli anni '80 migra negli Stati Uniti, nel Bronx, dove studia Scienze Politiche. Appassionato di arte africane, nel 1994 fonda una celebre rivista che si occupa di Arte Africana e nel 1997 è chiamato a curato la Biennale di Johannesburg.
Il vero salto di qualità giunge però nel 1998, quando è nominato direttore artistico di Documenta 11 una delle più importanti esposizioni d'arte europea che si tiene a Kessel, in Germania. da allora è un crescendo di incarichi e prestigiosi successi. Dal 2011 è direttore della Haus der Kunst di Monaco di Baviera.
Oggi Enwezor, scrittore, poeta, giornalista, e docente universitario è ritenuto tra i più importanti curatori d'arte mondiale, e tra i più influenti personaggi dell'arte contemporanea. Vive, per ora, tra New York e Monaco.
Un pezzo d'Africa a Venezia, per una delle più belle e straordinarie biennali d'arte.
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