I Mucubal (chiamati anche Mucubai, Mucabale o Mugubale) sono un piccolo gruppo etnico dell'Angola, per gli etnologi più precisamente sono un sottogruppo degli Herero.
Si ritiene che la loro origine sia nel Kenya (per questo vengono ritenuti congiunti con i Masai) da dove sono giunti circa 300 anni fa.
Vivono in un'area nel sud-ovest dell'Angola, tra la Sierra de Chele e il fiume Cunene, ai margini del deserto della Namibia. Un'area, difficile sotto l'aspetto climatico, dove si fermarono durante la prima migrazione degli Herero.
Sono pastori semi-nomadi, che allevano una particolare specie di mucca (che prende da loro il nome) e coltivano prodotti per la loro sussistenza. Hanno pochi contatti con il resto del mondo, di cui essenzialmente si disinteressano. Sono un popolo in cui permangono fermamente molte tradizioni e riti, tra cui il divieto assoluto di parlare in pubblico tra le coppie, prima della nascita di un figlio. Sono le donne, anche nell'iconografia, a marcare i tratti caratteristici di questo gruppo. Esse infatti indossano un grande copricapo (elemento comune alle donne Herero), chiamato Ompota, che è generalmente costituito da una struttura di vimini riccamente arricchito di oggetti e ornamenti. Le donne inoltre usano fermarsi il seno con una fascia molto stretta (in genere di più giri di corda), chiamata oyonduthi, che viene indossata
letteralmente come reggiseno. Le donne sono anche delle grandi consumatrici di tabacco, fumato arrotolato (a modi sigaro) o con delle pipe in legno chiamate boceta.
Infine, sempre alle donne, vengono limati (per solo motivo estetico) gli incisivi superiori.
La ritualità dei Mucubal è complessa e fa largo uso di amuleti e talismani, che proteggono gli individui da tutto. Di contro, questo popolo ha un rapporto molto disteso con la morte, che non temono, ritenendola un episodio della vita. I funerali si trasformano di fatto in vere e proprie feste (musica e danza si susseguono a ciclo continuo), che durano giorni e giorni e che comprendono il sacrificio di diversi capi di bestiame (a seconda dell'importanza del defunto).
I Mucubal, che avevano avuto nel passato scontri con i portoghesi, si opposero fisicamente al tentativo di invasione dei Sudafricani nel 1975 (all'atto di indipendenza dell'Angola), appoggiando di fatto le scelte del partito di governo MPLA.
Proprio per il rapporto avuto con i portoghesi (che tentarono di evangelizzarli senza successo), i Mucubal non si nutrono di pesce. Essi ricordano infatti quando i portoghesi li imbarcavano sulle navi e non facevano più ritorno. La loro tradizione sostiene che erano i pesci a divorarli.
Sono anche conosciuti come abili e resistenti corridori e camminatori, capaci di percorrere anche cento chilometri al giorno. Vivono in capanne coniche, costruite in fango e legno, disposte a cerchio.
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