E' finita con una maratona la 30° edizione della Coppa d'Africa di calcio. Dopo aver concluso la partita in parità, sono serviti ben 22 rigori (finale 9-8) agli Elefanti della Costa d'Avorio per aggiudicarsi l'ambito trofeo contro le Stelle Nere del Ghana tutt'altro che arrendevoli. Dopo 23 anni la Costa d'Avorio, spesso data per favorita, porta a casa la seconda coppa della storia, anche allora in una sfida con il Ghana finita ai rigori 11 a 10.
Eppure questa Coppa d'Africa era iniziata male. Ad organizzarla doveva essere il Marocco, ma questi ha comunicato di non essere più disposto ad ospitare le 16 squadre finaliste, a causa del pericolo di diffusione dell'Ebola.
Così, la Federazione Internazionale ha dovuto ricorrere alla Guinea Equatoriale (che aveva ospitato la penultima edizione, quella del 2012).
Iniziata il 17 gennaio scorso, la competizione, che è nata nel lontano 1957, ha avuto il suo epiilogo nella notte scorsa nello stadio di Bata.
I Elefanti, guidati dal romanista Gervinho (che ieri non ha brillato) dopo aver vinto il loro girone, hanno agevolmente battuto nei quarti l'Algeria (3 a 1) e in semifinale la Repubblica Democratica del Congo (3 a 0).
La Costa d'Avorio raggiunge così a quota due coppe vinte la Repubblica Democratica del Congo, 3 vittorie le ha imvece ottenute la Nigeria (era la detentrice del titolo, avendo vinto in Sudafrica nel 2013), quattro il Ghana e il Camerun mentre a guidare la classifica resta l'Egitto con sette vittorie nella storia.
La Coppa ritornerà nel 2017 per ora in Libia (dove le condizioni attuali non permetterebbero certo di organizzare la manifestazione).
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