I Kavango sono un gruppo etnico della Namibia settentrionale, nell'omonima regione al confine con l'Angola, di cui rappresentano la seconda etnia (circa il 9,3%) dopo gli Ovambo (con cui sono strettamente correlati) e prima degli Herero. Alcuni piccoli gruppi vivono anche in Angola e Botswana. Secondo le più recenti stime sono circa 200 mila individui che vivono prevalentemente lungo il fiume omonimo. Sono infatti degli ottimi pescatori (utilizzano cesti per la pesca), oltre che allevatori, eccellenti cacciatori e piccoli agricoltori, soprattutto di miglio (mahangu) e sorgo. Sono anche degli ottimi scultori del legno (maschere, statue, cesti e strumenti musicali). Sono tradizionalmente divisi in cinque regni (Kwangari, Mbundza, Shambyu, Gciriku e Mbukushu) che si dividono in modo molto netto il territorio della regione Kavango ed ognuno è guidato da un capo (re) chiamato hompa o fumo. La struttura sociale matrilineare e le leggi Kavango sono tutelate dalla Costituzione della Namibia. Parlano una serie di lingue, diverse nei regni, del ceppo bantu. Solo una di esse è scritta. Oggi sono prevalentemente cristiani sebbene coesistono credenze tradizionali legale all'esistenza di un essere supremo chiamato Nyambi (condiviso con il popolo Ovambo), i cui riti sono rispettati e praticati anche dai cristiani.
I Kavango sono originari dell'Angola, da cui sono scesi a partire dal XVIII secolo (e in questa migrazione entrarono in conflitto con i boscimani San che occupavano già il territorio) per poi superare definitivamente i confini durante la guerra civile angolana.
Oggi i giovani Kavango tendono a migrare nelle città per studiare - sebbene per ora in forma ridotta rispetto ai loro vicini Ovambo - oppure verso l'Angola dove la crescente economia richiama forza lavoro.
Tra i punti centrali della cultura Kavango vi è il concetto di Ekoro, ovvero di una particolare relazione sociale (traducibile in famiglia estesa) che si verifica all'interno dei clan, ma non è determinata necessariamente da legami di sangue.
L'Ekoro rappresenta un legame forte che comporta una lato livello di rispetto ed obbedienza verso gli anziani (non necessariamente in senso anagrafico).
Posto il link di uno dei più approfonditi lavori sul popolo Kavango, opera, datata 1981, a cura di Gordon Gibson, Thomas Larson e Cecile McGurk. E' il frutto di un lavoro di ricerca ed osservazione iniziato agli inizi del secolo scorso e che è stato in grado di raccontare, nei particolari, le relazioni sociali di questo popolo.
Questo lavoro (di John Mendelsohn) invece si occupa dell'ambiente (in particolare dell'uso del territorio) nella regione del Kavango e offre molti spunti sul popolo che vi abita - è recente (febbraio 2009)
Ecco un link dove è possibile vedere (e acquistare) cesti Kavango
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