Oggi è la Giornata Internazionale contro l'uso dei bambini soldato, una dei tanti momenti di riflessione, e di azione, che le Nazioni Unite hanno voluto dedicare a questo tema. Il 12 febbraio 2002 infatti entrò in vigore il Protocollo Opzionale alla Convenzione ONU sul diritto dell'infanzia e dell'adolescenza che tutela (o dovrebbe farlo) i minori di 18 anni dalle azioni di guerra.
Inutile dire che - se per noi il tema appare lontano e impensabile - in molti luoghi del pianeta bambini vengono usati ai fini bellici. Una consuetudine che ci fa pensare soprattutto all'Africa ma, che è invece usata in ogni angolo del pianeta dove di combatte. Sono, secondo le Nazioni Unite, ufficialmente 8 i governi che impiegano minori negli eserciti (cinque in Africa) mentre 51 sono i gruppi armati, in 23 paesi del mondo (molti fuori dell'Africa), che fanno largo uso di minori armati. Un totale di almeno 250 mila bambini (e bambine) che non giocano ma, sparano.
Un modo orrendo non solo per privare dell'infanzia molti bambini ma, di devastare intere comunità e società. Ai bambini infatti, quasi sempre costretti a combattere con la violenza, sono affidati i compiti più orrendi (grazie alle tutele di legge), mentre le bambine sono ridotte spesso a schiave sessuali. L'effetto non solo sui sopravvissuti, ma sull'intero sistema sociale si estende per generazioni.
Sancara ha pubblicato in questi anni alcuni post sul tema, magari parlando di libri o di film. Ho pensato di raccoglierli in un unico file in modo da rendere più agevole la lettura. Fatelo se avete voglia.
Ecco il link per scaricare il file PDF con tutti i post relativi alla questione dei bambini soldato
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