La gazzella bianca, nome scientifico Gazella leptoceros, è uno dei tanti animali che vivono esclusivamente nel continente africano e che è oggi in grave pericolo di estinzione.
Si tratta di una gazzella di media taglia (circa 70 centimetri di altezza, dal peso massimo di circa 30 chilogrammi), con lunghe corna sottili, chiamata in arabo rhim, che vive in gran parte del deserto del Sahara, tra dune e scarsa vegetazione. A questo habitat si è adattata nel corso del tempo, allargando molto gli zoccoli per non sprofondare nella sabbia, divenendo un animale semi-notturno a causa delle alte temperature del deserto e, cosa molto importante, resistendo, anche per giorni, senza bere (rucavando l'acqua necessaria alla sopravvivenza dal cibo e dalla rugiada). E' una delle tante dimostrazioni di come, in natura, le specie animali adattano la propria morfologia in funzione delle condizioni dei luoghi in cui vivono, In natura, appunto. Altra questione sono gli interventi dell'uomo, che alterando gli habitat o eliminando gli esemplari, modificano in modo irreversibile il corso degli eventi che generalmente contribuiscono all'estinzione della specie.
Secondo l'IUCN la gazzella - di cui si stimano esistano non più di 2500 esemplari - è classificata come una specie in pericolo di estinzione (EN) fin dal 1996, sebbene fin dagli anni '70 si ha la sensazioni di un inevitabile estinzione di questa gazzella. Nel 1987 il governo libico lanciò una campagna di protezione della gazzella, emettendo anche dei francobolli. Il numero è calato decisamente a causa della caccia incontrollata (viene cacciata per la carne, per la pelle e per le corna ma, anche per il semplice divertimento).
Vai alla scheda dell'IUCN sulla Gazzella Bianca
Vai ad alcune foto dal sito Arkive
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