La Rana Golia (Conraua goliath) è la rana (più correttamente un anuro, ovvero quella grande famiglia che comprende rane, rospi e raganelle) più grande del mondo. Può giungere a pesare 3 chilogrammi ed ad essere lunga, a zampe estese, vicino agli 80 centimetri. Insomma nulla a che fare con il più grande dei nostri rospi.
Le rane golia vivono lunghi i fiumi in acque melmose e oramai in due soli paesi dell'Africa Occidentale: il Camerun (nel sud-ovest) e la Guinea Equatoriale (nel Parco del Monte Alen). E' una specie che, stando all'IUCN è inserita nella lista rossa delle specie a rischio ed è classificata come EN, ovvero come destinata all'estinzione (fino al 1996 era definita come una specie vulnerabile). Si ritiene che gli esemplari si dimezzano ogni tre generazioni (ovvero 15 anni) a causa della perdita dell'habitat (a causa del disboscamento e della deviazione dei fiumi) e della caccia (la rana golia viene mangiata e, stando alle testimonianze è una vera prelibatezza!). Vi è anche un'altra causa che contribuisce alla decimazione della popolazione delle rane golia ed è l'esportazione verso gli Stati Uniti per uso domestico (anche in Africa i bambini le trattano come degli animali di casa) dove poi vengono utilizzate nelle competizioni di salto delle rane (il governo della Guinea ha posto il limite a 300 esemplari l'anno per le esportazioni).
Sono animali notturni (quando cacciano e si cibano di insetti, ma anche di piccoli animali e perfino di piccoli mammiferi) e contrariamente ad altre specie di rane sono prive di sacche vocali, quindi non emettono suoni (vengono anche chiamate rane mute). Le femmine depongono centinaia di uova, sebbene poi le dimensioni dei girini risultano essere simili a quelli delle rane comuni.
Vai alla scheda dell'IUCN
Vai alla pagina di Sancara Animali dell'Africa
Le rane golia vivono lunghi i fiumi in acque melmose e oramai in due soli paesi dell'Africa Occidentale: il Camerun (nel sud-ovest) e la Guinea Equatoriale (nel Parco del Monte Alen). E' una specie che, stando all'IUCN è inserita nella lista rossa delle specie a rischio ed è classificata come EN, ovvero come destinata all'estinzione (fino al 1996 era definita come una specie vulnerabile). Si ritiene che gli esemplari si dimezzano ogni tre generazioni (ovvero 15 anni) a causa della perdita dell'habitat (a causa del disboscamento e della deviazione dei fiumi) e della caccia (la rana golia viene mangiata e, stando alle testimonianze è una vera prelibatezza!). Vi è anche un'altra causa che contribuisce alla decimazione della popolazione delle rane golia ed è l'esportazione verso gli Stati Uniti per uso domestico (anche in Africa i bambini le trattano come degli animali di casa) dove poi vengono utilizzate nelle competizioni di salto delle rane (il governo della Guinea ha posto il limite a 300 esemplari l'anno per le esportazioni).
Sono animali notturni (quando cacciano e si cibano di insetti, ma anche di piccoli animali e perfino di piccoli mammiferi) e contrariamente ad altre specie di rane sono prive di sacche vocali, quindi non emettono suoni (vengono anche chiamate rane mute). Le femmine depongono centinaia di uova, sebbene poi le dimensioni dei girini risultano essere simili a quelli delle rane comuni.
Vai alla scheda dell'IUCN
Vai alla pagina di Sancara Animali dell'Africa
Nessun commento:
Posta un commento