Era il 14 luglio 2010, quando feci nascere questo piccolo blog dedicato, con grande umiltà, ma con altrettanta fermezza alla figura di Thomas Sankara. Un leader come pochi in Africa la cui breve vita è stata prima di tutto un esempio e la cui prematura morte è ancora avvolta in un mistero. Il blog nasceva con questo post che raccontava l'origine del nome e delle mie intenzioni.
Sono passati 10 anni, certo i primi fatti con grande enfasi e con ore passate a studiare e documentarmi gli altri più lentamente. E' forse perfino scorretto chiamarlo blog, perchè questo sito conserva pagine che ancora oggi in molti consultano. Si è trasformato nel tempo in una raccolta di materiali sull'Africa, di pensieri e di approfondimenti. Molti dei quali ancora attuali.
Un'esperienza che mi ha consentito di entrare in contatto con molte persone, alcuni diventati amici: nativi, abitanti, amanti, frequentatori e studiosi del continente.
A dieci anni di distanza, la mia passione per l'Africa è rimasta immutata (del resto mi appassiona fin dalla tenera infanzia), purtroppo però la vita non mi ha permesso di tornare tra la terra rossa. Forse un giorno, forse.
Avevo tante idee per festeggiare i dieci anni di Sancara, ma stamane una delle prime notizie che ho letto, purtroppo apparsa non sulle prime pagine, è stata quella della morte di Silvestro Montanaro. Silvestro era un grande giornalista, con cui molte volte ho scambiato, rigidamente via mail o social, alcuni commenti ai fatti africani e non solo.
Silvestro ci ha lasciato una delle inchieste più serie e complete proprio su Thomas Sankarà. Il suo documentario prodotto da Rai 3 intitolato "quel giorno che uccisero la libertà" è un piccolo capolavoro del giornalismo. Lo linko di seguito (oppure potete trovarlo sul post di Sancara) in occasione dei dieci anni di Sancara e soprattutto in omaggio di Silvestro, il cui contributo e il cui impegno mancherà a tutti noi!
Ciao Silvestro !